Economia

Pasta sempre più cara: +32% dal 2021. Ma la crisi del grano c'entra poco

di Redazione Economia

L'indagine di Altroconsumo quantifica il trend ascendente dei prezzi

Pasta e grano non crescono di pari passo

Sul prezzo della pasta invece i rincari sono stati più diluiti nel tempo ma più duraturi. Infatti, tra gennaio e dicembre 2021 il costo della pasta è aumentato del 13% (quello del grano tra l’80% e il 100%) mentre tra gennaio e dicembre 2022 il prezzo è salito del 18% mentre quello del grano si è ridotto (-6% e -16% per grano italiano ed estero).

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Anche nel 2023 questa sproporzione è rimasta inalterata: i prezzi della pasta sono scesi solo dell’1% mentre quelli del grano di un intervallo compreso tra il 20 e il 30%. Se è vero che il prezzo del grano non è tornato ai livelli dei primi mesi del 2021, le riduzioni registrate fino ad ora però sono significative. La buona notizia è che anche per la pasta si prevedono cali consistenti nei prossimi mesi che, se non riporteranno i prezzi ai livelli dei primi mesi del 2021, dovranno comunque ridursi a numeri più contenuti.