Economia
Philip Morris Italia: Top Employer 2021 per il dodicesimo anno consecutivo
Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna si confermano “Top Employer” rispettivamente per il 12° e 8° anno consecutivo
Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna: anche quest'anno ricevuta la certificazione Top Employer.
Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna si confermano anche nel 2021 “Top Employer”, ricevendo la certificazione dal prestigioso “Top Employer Institute” rispettivamente per il 12° e 8° anno consecutivo. La conferma delle certificazioni premia le politiche realizzate dalle due affiliate italiane del gruppo Philip Morris International (PMI) a favore delle proprie persone, soprattutto in un momento durante il quale le aziende sono diventate un punto di riferimento per superare le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria.
Il riconoscimento ottenuto in questa edizione è infatti il risultato della capacità dell’azienda di rispondere in maniera rapida ed efficiente all’emergenza Covid-19, sostenendo i propri dipendenti, collaboratori e operatori di filiera, circa 30.000 persone in tutta Italia, durante questa fase complessa e delicata. Oltre all’adozione di tutte le procedure previste nel protocollo di regolamentazione sottoscritto tra Governo e parti sociali, l’azienda si è impegnata per la riorganizzazione delle attività in modalità da remoto, assicurando la fornitura di dispositivi di protezione non soltanto a tutti i dipendenti ma anche ai principali partner della propria filiera in Italia; implementando nuovi strumenti informatici per facilitare le interazioni tra dipendenti e mettendo a disposizione vari strumenti e attività, tra cui un numero verde per il supporto psicologico a distanza e l’accesso illimitato a corsi di formazione e di lingua gratuiti, sessioni di ginnastica e yoga aperte a tutti, oltre a un programma di incontri in videoconferenza con alcuni tra i più autorevoli professionisti italiani sui temi legati a salute, ambiente, economia. Inoltre durante il periodo del lockdown, Philip Morris Italia ha fatto 106 assunzioni, trasformato 38 contratti a tempo indeterminato e prorogato 159 contratti in scadenza: una presenza costante, a 360 gradi, per garantire supporto e vicinanza a tutte e a tutti. L’operato dell’azienda è stato improntato a mantenere il piano occupazionale già stabilito, garantendo i massimi livelli possibili di sicurezza e benessere per i propri dipendenti. Il Gruppo Philip Morris in Italia ha infatti mantenuto gli impegni previsti dai piani di assunzione durante tutto il periodo di crisi, continuando a investire per creare occupazione nel Paese e garantendo continuità salariale indipendentemente dalla capacità delle persone di svolgere pienamente i propri compiti professionali.
Con una crescita media annuale di occupati del 30% e una presenza di oltre il 30% di giovani under 30, il Gruppo Philip Morris in Italia riconferma la propria volontà di investire nel capitale umano del Paese, come testimoniato anche dai recenti investimenti a Taranto, dove è stato inaugurato il Philip Morris Digital Information Service Center (DISC), e a Bologna dove la multinazionale ha dato l’avvio ai lavori per il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), dedicato alla formazione per l’industria manifatturiera italiana.