Economia
Piano Ue, Conte: 'Stoppato da sovranisti'. Meloni: 'Difendo Orban da ricatti'
Stallo sul Next Generation Eu: oggi videoconferenza informale dei leader Ue
Piano Ue, Conte: ritardi vengono da sovranismo
"I ritardi sul Recovery Fund vengono dal sovranismo. Polonia e Ungheria minacciano il veto sul Quadro Finanziario pluriennale contro i loro stessi interessi". Lo afferma il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, all'assemblea Anci. Conte nega ritardi dell'Italia sul suo Recovery plan. "Questa è una fake news". Per Conte "i rallentamenti sul Recovery fund non vengono certo dall'Italia che lavora alacremente ma da quel soffio di sovranismo che ancora alita in via più marginale e lo dico senza offesa per nessuna parte politica. Oggi avrò una videoconferenza con i miei omologhi nell'ambito del Consiglio europeo straordinario. E' chiara la posizione pubblica di Polonia e Ungheria che, non condividendo la proposta sullo stato di diritto, minacciano il veto all'approvazione del quadro finanziario pluriennale che significherebbe rallentare l'approvazione anche del Recovery fund. Dobbiamo evitarlo, cerchiamo di lavorare con piena collaborazione e spirito di solidarietà. Sarebbe un veto che danneggia gli stessi interessi di questi Paesi".
Piano Ue, Meloni: difendere Polonia e Ungheria da ricatti
Di tutt'altro tenore le dichiarazioni rilasciate dalla leader di FdI Giorgia Meloni a l'aria che tira su La 7: "Lo Stato di Diritto è una norma dei trattati Ue e consente a chi viola principi un meccanismo sanzionatorio. Se Polonia e Ungheria commettono violazioni perchè non vengono sanzionati? Viene utilizzato il Recovery Fund come ricatto per chi non rispetta le regole. Il tema dello Stato di diritto è estremamente discrezionale, credo vada difesa l'autonomia degli stati nazionali che vengono ricattati. In nessun trattato è scritto che la violazione dello Stato di diritto comporta il blocco dei fondi".