Economia
Piombino, caos rigassificatore. Il sindaco: "Impugneremo l'autorizzazione"
Mentre il presidente della Toscana Giani firma l'intesa con il governo, il sindaco Ferrari ribadisce il "no" della comunità e avverte: "Faremo ricorso al Tar"
Rigassificatore Piombino, ecco il progetto per la città dopo il via libera
Ripercorriamo le tappe. L'iter per il nuovo rigassificatore di Piombino è iniziato con la presentazione del progetto di Snam e proseguito fino alla chiusura della Conferenza dei servizi venerdì scorso. Da domani Snam può procedere a installare le opere propedeutiche all'arrivo della nave di rigassificazione nella banchina del porto di Piombino, perché possa poggiare stabilmente e per arrivare alla rete nazionale del gas.
Con il via libera del presidente della regione Toscana, Eugenio Giani all'autorizzazione all'installazione del rigassificatore nel porto di Piombino si compie un passo decisivo per migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti in Italia per far fronte allo stop delle forniture di gas russo legato al conflitto in Ucraina. Il nuovo rigassificatore sarà in grado di garantire dalla prossima primavera 5 miliardi di metri cubi di gnl all'anno. Con il rigassificatore di Ravenna, che nei giorni scorsi ha ottenuto il via libera bipartisan del Consiglio comunale al progetto del rigassificatore galleggiante che sarà ancorato al largo della costa si arriverà complessivamente a circa 10 mld metri cubi l'anno.
I due rigassificatori che complessivamente hanno una capacità di rigassificazione di circa 10 miliardi di metri cubi l'anno si aggiungeranno quindi ai tre già attivi di Panigaglia, di Livorno e di Rovigo che complessivamente hanno una capacità di circa 16,25 mld di metri cubi l'anno. Nel dettaglio il rigassificatore di Panigaglia di Snam, in provincia di La Spezia, ha una capacità di 3,5 miliardi di metri cubi l'anno; l'Olt, il rigassificatore galleggiante al largo di Livorno (detenuto al 49% da Snam, al 48,2% da First Sentier Investors e al 2,69% da Golar Lng 2,69%) ha una capacità di 3,75 mld di metri cubi l'anno mentre l'Adriatic Lng, l'impianto posto al largo di porto Viro in provincia di Rovigo, (detenuto al 70,7% da ExxonMobil, al 22% da Qatar Energy e al 7,5% da Snam) ha una capacità di 9 miliardi di metri cubi l'anno.