Economia
Polisportiva Capalbio Scalo, ecco i vip che gestiscono lo sporting club
Sono ben 69 i “vip” che gestiranno gli impianti della Polisportiva di Capalbio Scalo
Pattinaggio, tennis, calcetto e bar: ecco chi gestisce la Polisportiva Capalbio Scalo
Sono ben 69 i “vip” (66 persone fisiche e 3 società) raccolti da poco nella società che grazie a una concessione (ottenuta grazie a un Project che prevede il contributo di privati a favore di tutti i cittadini) di 40 anni datale dal comune di Capalbio gestiranno gli impianti della Polisportiva di Capalbio Scalo, un complesso con pista di pattinaggio, campi da tennis, calcetto e bar, chiuso nel 2019 e non più riaperto. Lo sport diventato “privato” (è prevista una convenzione per i cittadini residenti con tariffe mediamente al di sotto delle tariffe provinciali) dei vip di Capalbio ha trovato forma nella Sporting Club Capalbio (Scc) Società Sportiva Dilettantistica srl, costituita a Roma all’inizio del 2023 davanti al notaio Giovanni Giuliani da Eugenio De Blasio, Giandomenico Trombetta, Raffaele Fusini, Patrizio Messina, Jacopo Franzan e Moreno Martini.
La società pochi giorni fa ha chiuso un aumento di capitale per iniziare l’attività e così il libro soci s’è arricchito con molti nomi “pesanti” dell’economia e della politica, frequentatori dell’esclusiva località nel Maremmano da sempre meta anche della “intellighenzia” di sinistra.
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Scc è presieduta da De Blasio, che fra l’altro è presidente di Green Arrow Capital, il gruppo che opera nelle rinnovabili. De Blasio dopo l’aumento ha una quota dell’1,45%. Una partecipazione simile è stata acquisita poi fra gli altri da Carlo Clavarino (presidente di Aon), dal finanziere Massimo Caputi, Giacaranda Caracciolo Falck (presente anche nel consiglio d’amministrazione), Marco De Benedetti (capo del fondo Carlyle in Italia e uno dei tre figli di Carlo), Massimo Della Porta (presidente della quotata Saes Getters), Paola Lucisano (socia della quotata casa cinematografica Lucisano Media Group), Nicola Maccanico (amministratore delegato di Cinecittà e figlio del defunto ministro Antonio), Roberto Mazzei (presidente della ex quotata Biancamano), Eduardo Fabbri Teodorani (azionista di Exor) e il finanziere Massimo Tosato (presidente di Banca Investis). E tra le persone fisiche azioniste compare, sempre con una quota dell'1,45%, la Simple Equity Partners srl di Fabio Gallia (già a.d. di Bnl e Cdp).