Economia
Produzione tedesca in calo, Di Maio: "Sulle stime 2 pesi e 2 misure"
Di Maio: "Se in Germania vengono tagliate le stime di crescita è colpa del rallentamento globale, se da noi le stime vengono riviste è per colpa del governo"
Produzione industriale in forte calo in Germania ad aprile. Il dato comunicato dall'Ufficio federale di statistica segna una diminuzione dell'1,9% su base mensile, contro il -0,4% stimato dagli analisti.
"Oggi la Bundesbank ha tagliato le stime di crescita della Germania portandole allo 0,6% nel 2019, rispetto all'1,6% precedentemente indicato e all'1,2% nel 2020 (sempre 1,6% in precedenza). Non si capisce perché se in Germania vengono tagliate le stime di crescita è colpa del rallentamento globale e del calo dell'export tedesco, mentre se da noi le stime vengono riviste è per colpa del governo in carica". Lo scrive il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio su Facebook.
"È curioso questo utilizzo di due pesi e due misure per paesi che operano all'interno delle stesse regole di governance economica. Ed è curioso che a strumentalizzarlo siano anche i giornali, la stampa, le tv italiane. Siamo gli unici a darci sempre la zappa sui piedi. Sembra che non vediamo l’ora di farci male da soli. E ogni volta prendiamo due schiaffi: da fuori i confini, da chi non vede l’ora di puntare il dito contro gli italiani e da dentro, da chi non vede l’ora di puntare il dito contro il governo. La verità è che l’Italia non solo regge ed è forte, ma anche che i provvedimenti adottati da un anno a questa parte e i prossimi che adotteremo spingeranno di nuovo la crescita del Paese. La formula è meno tasse, più consumi, più economia reale, meno fantasmi. Pensiamo alle cose concrete e remiamo tutti nella stessa direzione!", aggiunge.