Rai, Maggioni difende Fazio: "Perderlo? L'azienda non avrebbe retto"
Il presidente Rai difende in commissione Vigilanza la scelta di rinnovare il contratto del popolare anchorman a costo di stipendio da capogiro
Fabio Fazio è il volto della Rai, e perderlo avrebbe voluto direi snaturare lo stesso servizio pubblico. Così il presidente Rai, Monica Maggioni, difende in commissione Vigilanza la scelta di rinnovare il contratto del popolare anchorman di 'Che tempo che fa' a costo di stipendio da capogiro.
"Fabio Fazio fa parte della storia della Rai - spiega senza giri di parole la Maggioni - Vedere transitare quel marchio, quel volto, quel format su un'altra emittente avrebbe comportato uno scossone al quale non so se la Rai avrebbe retto in termini di sistema. Questo consiglio di amministrazione non avrebbe potuto prendersi l'onere di decidere il passaggio di Fazio alla concorrenza".
Qualche polemica in realtà c'è stata anche sulla presunta controfferta "della concorrenza", giudicata da qualcuno tutta da verificare: "Io il contratto con la concorrente non l'ho visto - ammette la presidente - ma quale concorrente te lo farebbe vedere? Non ho dubbi sul fatto che esistesse e sono certa che chi lo ha negoziato negherà la sua esistenza".
Contestualmente al rinnovo, Fazio passerà anche alla rete ammiraglia: "Il passaggio a Rai1 è centrale in termini di valore e vedremo quanto peserà. Il valore di un artista su Rai1 non è lo stesso di Rai3. Detto questo, l'idea è comunque quella di investire su nuovi talenti, "ma questo è un tema di prospettiva: nell'immediato, l'addio di Fazio poteva essere uno scossone per tutta l'azienda". E a questo punto, Maggioni si toglie un sassolino dalla scarpa: "Forse non è stata la scelta migliore, ma non è la cosa migliore neanche lavorare sempre col fucile puntato dietro la schiena".