Economia
Recovery Fund, il 10% in anticipo ma serve l’ok Ue al piano di riforme
Recovery Fund, pre-finanziamento del 10% agli Stati membri ma prima la Commissione dovrà valutare i piani di riforma nazionali
"In linea con le conclusioni del Consiglio europeo, nel contesto del Recovery Fund, Recovery and resilience Facility, è possibile il pagamento di un pre-finanziamento del 10% del contributo finanziario per ciascuno Stato membro, con l'approvazione del piano" di riforme "e l'adozione dell'impegno legale della Commissione, posto che tutte le condizioni siano soddisfatte e tutti i passi legali siano stati completati per allora". Cosi' un portavoce della Commissione europea, rispondendo sul pre-finanziamento.
Secondo quanto si apprende, tuttavia, sebbene tutti gli Stati membri siano stati incoraggiati a presentare i propri piani entro il 15 ottobre, per avviare uno scambio con la Commissione europea ed evitare ingolfamenti, i piani saranno considerati presentati formalmente solo dal primo gennaio. A quel punto l'Esecutivo comunitario avra' fino a due mesi per esaminare le proposte e presentare la sua valutazione al Consiglio, per l'approvazione. Per l'esborso del 10% occorrera' inoltre che sia concluso il processo di ratifica presso i Parlamenti nazionali e sia stata avviata la raccolta di risorse sui mercati finanziari.