Economia
Saipem: lo Scarabeo 9 ha attraversato il ponte del Bosforo, direzione Mar Nero
Un video del primo attraversamento (2017) testimonia le modifiche tecniche di natura innovativa apportate da Saipem per permettere l'impresa
Scarabeo 9 di Saipem, un'unità semisommergibile di perforazione, ha attraversato il ponte del Bosforo in direzione del Mar Nero. L’impresa è stata possibile grazie a modifiche tecniche apportate nel 2017, in occasione del primo attraversamento
Lo stretto del Bosforo che unisce il Mar Nero al Mar di Marmara, nella giornata di ieri, è rimasto chiuso al traffico in entrambe le direzioni per circa sette ore per permettere il passaggio dello Scarabeo 9, un'unità semisommergibile di perforazione, di proprietà dell'azienda Saipem. Il mezzo è entrato nel Bosforo intorno alle 6:30 a.m. (ora locale) e ha raggiunto il Mar Nero nel pomeriggio.
Lo Scarabeo 9 ha potuto effettuare tale attraversamento in virtù di modifiche tecniche di natura innovativa apportate già nel 2017, in occasione del primo attraversamento avvenuto.
Il Progetto
Nell'aprile del 2017 è stato assegnato a Saipem un contratto di perforazione nell'area russa del Mar Nero da effettuarsi a dicembre dello stesso anno. Per raggiungere l'obiettivo è stato necessario intervenire tempestivamente sul mezzo.
Il progetto è stato una grande sfida sia da un punto di vista tecnico che logistico; in particolare il passaggio dello stretto del Bosforo ha comportato una notevole difficoltà di natura strutturale.
Il mezzo Scarabeo 9 è stato modificato per permetterne la navigazione verso il Mar Nero, attraverso lo Stretto del Bosforo passando sotto i tre ponti di Istanbul, che collegano l'Europa all'Asia, e far sì che l'impianto rispettasse i requisiti russi.
È stato necessario lo smontaggio della torre, l’abbassamento e il ripristino; sono stati poi installati Windwall e altri aggiornamenti per conformarsi alle regole contrattuali e alle leggi locali. Le attività sono state portate avanti da due team, uno a bordo della Scarabeo 9 e uno a San Donato, per un totale di 20 ingegneri.
Scarabeo 9 è ora uno dei pochi impianti al mondo entrati nel Mar Nero e probabilmente è una delle unità più flessibili e capaci di operare nell'area.