Economia

Salvini precetta un altro sciopero. Landini: "Mette in discussione un diritto"

di Redazione

Il Ministro dei trasporti firma la precettazione sullo sciopero per "tutelare" il Gran Premio di Formula 1 di Imola

Salvini precetta, ancora, lo sciopero dei treni. "Si può spostare, che mi denuncino"

Ancora una volta il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha deciso di precettare uno sciopero. Questa volta si tratta della protesta dei sindacati del trasporto ferroviario, prevista per domenica 19 e lunedì 20 maggio. 

Lo sciopero avrebbe dovuto svolgersi dalle 3 di domenica alle 2 di lunedì, ma la decisione del ministro di impedirlo è stata motivata dal Gran Premio di Formula 1 di Imola, che si terrà durante quel fine settimana. Secondo una nota del ministero, l'evento sportivo attirerà molte persone, e uno sciopero avrebbe causato ulteriori disagi negli spostamenti.

"Lo sciopero? Lo sposti. Mi denunceranno anche stavolta? Non mi interessa. Per i diritti di alcuni non puoi bloccare gli altri e un'intera regione che si muove".  Le dichiarazione di Salvuini a Reggio Emilia, a margine della visita a sostegno del candidato sindaco Giovanni Tarquini appoggiato dalla Lega.

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Di conseguenza, continua il braccio di ferro tra governo e sindacati, che ora devono decidere se riprogrammare la protesta in altre date o cancellarla completamente. "Credo che ormai siamo in modo evidente di fronte al tentativo di mettere in discussione il diritto di sciopero nel nostro Paese. Siamo di fronte a una logica autoritaria e pericolosa da parte del governo. Contrasteremo questa cosa in tutte le sedi giuridiche come abbiamo fatto anche in passato". Lo sottolinea il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, rispondendo all'ordinanza di precettazione firmata dal ministro dei Trasporti nei confronti delle sindacali che hanno indetto lo sciopero del trasporto ferroviario.