Economia
Siccità, in Sicilia manca l'acqua. Ma quella utilizzabile finisce in mare
Il canale del torrente Martello da sette milioni di metri cubi di acqua non è mai stato completato. Invece il Garda di acqua ne ha troppa e si mangia le spiagge
Clima, Italia a due velocità: il paradosso sull'acqua tra Nord e Sud. Ma entrambi hanno problemi
Il clima è impazzito e l'Italia adesso è divisa in due, al Nord c'è troppa acqua a causa delle molte piogge invernali e primaverili e questo sta provocando dei problemi seri, perché il livello di fiumi e laghi è salito a tal punto da mangiarsi letteralmente pezzi di spiagge. Il caso più eclatante riguarda il Garda cresciuto di 14 centimetri in soli 4 giorni, si tratta di un record storico. Diametralmente opposta la situazione al Sud dove le piogge sono calate rispetto all'anno scorso del 30% e c'è l'allarme siccità. Questo è il quadro che emerge - riporta Il Sole 24 Ore - dall'ultima fotografia scattata dall’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). "Dal punto di vista della severità idrica, ormai da diversi mesi, - dice Stefano Mariani, responsabile sezione analisi e previsioni meteo-idrologiche e risorse idriche dell’Istituto - il nostro Paese risulta diviso a metà. I territori del Nord Italia afferenti ai distretti idrografici del Fiume Po, delle Alpi Orientali e dell’Appennino Settentrionale, si mantengono in uno stato di normalità, mentre a Sud e nelle isole maggiori si riscontrano condizioni di severità idrica".
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In Sicilia - prosegue Il Sole - per ottenere acqua potabile vengono "spremuti" anche i fanghi delle dighe. In attesa della pioggia tutto è utile in una regione su cui, dicono gli esperti, incombe il pericolo desertificazione. Ma ci sono anche dei paradossi che fanno riflettere. Come la vicenda che riguarda i Nebrodi e il torrente Martello, che vale sette milioni di metri cubi di acqua potabile l’anno e che in questo momento invece di aiutare gli agricoltori in difficoltà finisce a mare: le opere idrauliche erano state fatte negli anni Ottanta per contribuire ad alimentare il lago di Ancipa nel territorio di Troina in provincia di Enna e nel cuore dei Nebrodi. Il lago ha una capacità totale di 30,40 milioni di metri cubi e a fine giugno ne conteneva a malapena 6,78 milioni: l’anno scorso sempre a giugno conteneva 26,4 milioni di metri cubi. Basterebbero 20 milioni per finire il canale ma è tutto fermo da anni.