Snam e LUISS in partnership per nuova cattedra Energy Economics and Policies

All’evento “Le imprese per la scuola”, Snam-Luiss presentano accordo per la formazione dei giovani / L’intervista ad Affaritaliani.it di Paola Boromei, Snam

Formare futuri manager e professionisti nel settore dell’energia per prepararli alle sfide del domani è l’obiettivo della collaborazione tra LUISS e Snam, presentata oggi a Villa Blanc nel corso dell’evento “Le imprese per la scuola”.

Durante l’incontro sono intervenuti importanti ospiti, tra i quali: Andrea Prencipe, Rettore LUISS, Giovanni Lo Storto, Direttore Generale dell’Ateneo, Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato di ANAS, Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato di ACEA, Sabrina Bruno e Lucia Morselli, consiglieri di amministrazione indipendenti di Snam.

L’accordo siglato tra Snam e l’Ateneo intitolato a Guido Carli prevede il sostegno al Master della LUISS Business School in “Management and Technology”, major in Energy Industry, nonché l’istituzione di una cattedra in “Energy Economics and Policies”, che sarà finalizzata alla realizzazione di un progetto di ricerca sulla transizione energetica.

Snam e LUISS in partnership per nuova cattedra Energy Economics and Policies: le dichiarazioni di Marco Alverà, ad Snam

L’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, nel suo intervento ha dichiarato: “Le persone sono la risorsa più importante di un’azienda. Siamo convinti che solo le imprese che investono in formazione, cultura e innovazione siano destinate ad avere successo nel lungo periodo. Ogni anno Snam garantisce ai propri 3.000 dipendenti circa 100.000 ore di formazione su vari temi, dalla sicurezza alla gestione dei progetti. La nostra azienda investe 1 miliardo di euro l’anno in Italia e ha un indotto di circa 17.000 persone. Per tale ragione, abbiamo deciso di estendere il nostro impegno anche all’esterno di Snam: grazie a Snam Institute offriremo formazione anche ai nostri partner e con il progetto “Fare Scuola”, insieme alle altre aziende aderenti, vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze per dare uno strumento in più ai docenti e agli studenti e favorire un migliore collegamento tra mondo della scuola e mondo delle imprese. Il nostro impegno si arricchisce con la partnership avviata con LUISS che ci consentirà di contribuire alla formazione dei nuovi professionisti nel settore dell’energia”.

Snam Institute è una struttura specializzata nella preparazione tecnica e manageriale, che non si limita ad iniziative di formazione per i dipendenti e collaboratori di Snam, ma si estenderà anche alle aziende partner della società.

Snam e LUISS in partnership per formare i professionisti del futuro: l’intervista ad Affaritaliani.it di Paola Boromei, Snam

Intervistata da Affaritaliani.it in occasione dell’evento, Paola Boromei, Executive Vice-President Human Resources di Snam ha aggiunto: “Snam si sta riposizionando nel mondo accademico con una forte attenzione alle partnership di “professorship”, ma anche soprattutto nella ricerca scientifica, lungo questo percorso di transizione energetica. Abbiamo firmato oggi un accordo con LUISS che suggella la sponsorship di una cattedra in “Energy Economics and Policies”, ciò significa che lavoreremo con una faculty internazionale che supporterà i nostri temi, alla quale noi daremo un supporto con le nostre conoscenze e competenze”.

A proposto dell’iniziativa “Fare Scuola” a cui Snam aderisce, Boromei ha chiarito che: “Fare Scuola è un progetto innovativo che nasce dall’esigenza delle imprese di fare rete nel sostenere le iniziative per la scuola, in particolare nel supportare il lavoro dei docenti. Prevede un impegno di Snam su 20 istituti italiani, in 3 tappe di formazione, da Milano a Roma a Bari, con circa un mese di formazione intensivo organizzato progressivamente nell’anno”.

Interrogata sul tema della valorizzazione della “diversity” con particolare attenzione al settore scientifico, Paola Boromei ha rilevato che: “Per Snam il tema della “diversity” è un tema di sostenibilità importante, ma anche di grande sostegno al business. Ci siamo dati obiettivi molto ambiziosi, quindi oggi siamo riusciti ad avere un bilanciamento al 50% nelle assunzioni in Italia. Abbiamo lavorato molto sulle policy interne, ad esempio di compensation & benefits e di sviluppo di talenti al femminile, di supporto in termini di programmi di coaching e mentoring, con un ricambio generazionale che ha visto privilegiate molte competenze al femminile a partire dal top management. Abbiamo una classe di top manager che sono per circa il 40% donne. Quindi, c’è sicuramente un impegno importante che deve coinvolgere, però, sempre più anche la scuola e l’orientamento delle giovani al mondo del lavoro verso facoltà di carattere scientifico, con un’ambizione più forte a fare carriera nel mondo delle imprese”.