Economia
Tabacco, manna da 15 mld per lo Stato. Dal mercato illecito danni per 300 mln
Secondo il rapporto di Logista, nel 2023 sono stati 15 mld i soldi entrati nell'erario grazie alle accise sui prodotti da fumo e inalazione
Tabacco, dal mercato illecito danni per 300 milioni di euro
Logista Italia, in partnership con The European House - Ambrosetti, presenta il Rapporto annuale sulla distribuzione dei prodotti da fumo e da inalazione 2024, che oltre ad analizzare il contesto attuale e le prospettive future del settore dei prodotti da fumo e da inalazione - tra innovazione e sostenibilità - evidenzia l’evoluzione della rete di vendita, intesa anche come presidio di legalità in un settore da sempre al centro dei fenomeni di contraffazione e contrabbando dei prodotti.
Il contesto del mercato
Il Rapporto mette in evidenza la “trasformazione irreversibile”, che da un decennio interessa il settore dei prodotti da fumo e inalazione, trainata da un processo di innovazione dei prodotti stessi messo in atto dall’industria del settore.
La trasformazione trova riscontro nel fatto che, pur confermandosi i prodotti tradizionali (sigarette, sigari, trinciati, ecc.) il segmento dominante del mercato con oltre l’80% del fatturato, viene registrato un trend di crescita costante per i prodotti di tabacco senza combustione, che rappresentavano il 4% nel 2019 e il 18% nel 2023. Le e-cig nel complesso rappresentano una quota del 5% dei fumatori.
La rete distributiva e la rete delle rivendite, presidio di legalità
La rete di distribuzione di Logista Italia serve circa 60.000 punti vendita (tabaccherie e negozi di prossimità) arrivando a coprire settimanalmente il 100% dei comuni italiani, con un rapporto di una tabaccheria ogni 1.150 abitanti e un accesso medio giornaliero di 15 milioni di clienti. Questi dati confermano la distintiva prossimità al cliente di questo presidio essenziale.
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Le accise versate all’erario ammontano a circa 15 miliardi di euro l’anno. Grazie al controllo che l’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) esercita sulle tabaccherie, queste si presentano oggi come autentici punti sussidiari dello Stato. La rete delle rivendite e, insieme, la rete distributiva di Logista continuano quindi a svolgere un importante ruolo di presidio della legalità nel settore dei prodotti da fumo, sia attraverso il sistema di tracciamento dei prodotti (Track&Trace) attivato da Logista, sia con la verifica dei requisiti di legge che le rivendite applicano ai consumatori per l’acquisto di determinati prodotti, inclusi quelli a base di tabacco e assimilati.
La sfida per la sostenibilità
Anche nel 2023 Logista ha confermato il suo impegno a difesa dell’ambiente, proseguendo l’implementazione dell’iniziativa Logista Green Box, cioè il ritiro e il riutilizzo degli imballaggi di cartone usati per la consegna dei prodotti ai punti vendita. Nell’ultimo anno, grazie a un sistema di incentivi economici, è stato riconsegnato per il riutilizzo l’80% dei cartoni. Sullo stesso piano si colloca il progetto RECYCLE-CIG, iniziativa che Logista ha avviato grazie a un Accordo di Programma con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), che coinvolge anche il Centro di Coordinamento RAEE e FIT (Federazione Italiana Tabaccai) per la raccolta e il ritiro delle sigarette elettroniche e dei dispositivi riscaldatori di tabacco esausti- ogni anno vengono venduti in Italia circa 50 milioni di dispositivi - e il successivo riciclo delle materie prime riutilizzabili. È in corso il roll out nazionale del progetto, cui hanno già aderito 30.000 rivendite sul territorio nazionale.
Il contrasto dell’illegalità
La contraffazione e il contrabbando dei tabacchi lavorati rappresentano un fenomeno criminale e un grave problema per la sicurezza pubblica, la salute dei cittadini, le imprese del settore legale e le entrate erariali. Secondo quanto stimato da uno studio, di imminente pubblicazione, condotto da Ipsos e Logista, il mercato illecito dei prodotti del tabacco si attesta intorno al 3,8% del mercato lecito, con un mancato introito per le casse dello Stato di circa 300 milioni di euro l’anno. Il primo passo necessario per contrastare il fenomeno è il rafforzamento delle sanzioni, anche per quantitativi inferiori a un kg, misura necessaria per colpire il contrabbando di strada, strumento che la criminalità utilizza per la raccolta di liquidità.
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Per quanto concerne le sigarette elettroniche, una sfida altrettanto complessa è rappresentata dalla loro vendita online, connessa alle difficolta di controllo per la tutela della salute dei consumatori e del gettito fiscale verso lo Stato. La Legge Delega sulla Riforma Fiscale ha incorporato un emendamento per il divieto di vendita online delle sigarette elettroniche contenenti nicotina. Per l’operatività della norma si dovranno attendere i decreti attuativi, che si confida il Governo emani al più presto.
Rientra nelle sfide della politica di contrasto agli illeciti anche il fenomeno della circolazione illegale di una ingente quantità di cartine, accessorio ai prodotti da fumo che sfugge alla tracciabilità per la mancanza di un sistema di circolazione e vendita più solido, come invece è previsto per i prodotti da fumo e da inalazione.
Tema altrettanto rilevante è infine quello della vendita libera dei prodotti della cannabis light a seguito della sentenza della Cassazione del 10 luglio 2019. Questi prodotti, benché assimilabili a quelli da fumo e inalazione, vengono venduti come non appartenenti alla categoria dei prodotti da fumo, aggirando, quindi, il sistema di limitazioni vigente come il divieto di vendita ai minori, di vendita a distanza, di pubblicità e in assenza di controlli sanitari. Una regolazione più stringente ne permetterebbero la distribuzione nell’ambito dei canali già consolidati, in grado di garantire gli stessi standard di sicurezza dei prodotti da fumo e da inalazione.
Logistica e distribuzione al servizio del Paese
I temi affrontati dal Rapporto sono commentati negli interventi istituzionali del Sen. Gian Marco Centinaio e Vicepresidente, Senato della Repubblica e dell’On. Avv. Federico Freni, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Prospettive del settore e proposte della politica sono oggetto di discussione della tavola rotonda composta da:
Dott. Mario Antonelli (Presidente Nazionale, Federazione Italiana Tabaccai)
On. Giovanni Luca Cannata (Vicepresidente Commissione Bilancio, Camera dei deputati)
On. Mauro D’Attis (Vicepresidente Commissione d’inchiesta Antimafia, Camera dei deputati)
On. Paola De Micheli (Vicepresidente Commissione Attività Produttive, Camera dei deputati)
On. Simonetta Matone (Commissione Giustizia, Camera dei deputati)
On Sen. Fausto Orsomarso (Commissione Finanze e Tesoro, Senato della Repubblica)
On. Nicola Ottaviani (Segretario Commissione Bilancio, Camera dei deputati)
Dott. Federico Rella (Vicepresidente e Direttore Corporate Affairs, Logista Italia)
Il Sen. Gian Marco Centinaio, Vicepresidente, Senato della Repubblica, ha dichiarato: "Il settore del tabacco sta rispondendo in maniera efficace alle sfide della modernità e, in particolare, sono da apprezzare gli sforzi che Logista sta compiendo nella doppia direzione della transizione ambientale e digitale, in linea con gli obiettivi italiani ed europei. Di fronte alle trasformazioni del mercato, la politica deve garantire la tutela delle imprese che operano in questo campo dalla contraffazione e dal contrabbando. Personalmente, poi, ritengo che si debba contrastare qualsiasi tentativo di legalizzazione della cannabis e compiere controlli molto severi sugli shop di cannabis light, la cui attività non sempre appare trasparente e rispettosa delle regole".
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L’On. Mauro D’Attis, Vicepresidente Commissione d’inchiesta Antimafia, Camera dei deputati, ha commentato: “La presentazione del Rapporto Annuale sulla Distribuzione 2024, redatto da Logista in collaborazione con The European House – Ambrosetti, è occasione per discutere di temi di altissimo interesse per le istituzioni nazionali. Sono felice di poter evidenziare come sul tema del contrabbando e dei mercati illeciti, non vi sia solo la necessità di modificare e aggiornare la normativa vigente che disciplina la materia, perché accanto all’aspetto sanzionatorio c’è l’esigenza, innanzitutto, di investire nella cultura di contrasto all’illegalità. Bisogna farlo - sottolinea l’Onorevole -partendo dai giovani, dalle scuole, perché sono da sempre luoghi ostili alle mafie. La politica ha il compito di agire in questo senso per difendere le filiere e le aziende che lavorano in modo controllato e sicuro”.
Federico Rella, Vicepresidente e Direttore Corporate Affairs Logista Italia, ha dichiarato: “Sostenibilità, innovazione, lotta all’illecito ed esigenza di norme chiare sono le parole chiave del Rapporto sulla distribuzione 2024 realizzato con TEHA. Attraverso l'impiego di sistemi avanzati, tecnologie human centric e una precisa strategia di crescita mirata alla diversificazione del business, ci confermiamo come attore chiave della filiera. Il consolidamento di progetti di sostenibilità come Logista Green Box, per il recupero degli imballaggi, e il lancio di RECYCLE-CIG, per la raccolta e il riciclo delle sigarette elettroniche esauste, dimostrano come Logista sappia cogliere le grandi sfide del nostro tempo. Questo è per noi – conclude Rella - il significato di Logistica e distribuzione a servizio del Paese”.
Mario Antonelli, Presidente Nazionale Federazione Italiana Tabaccai, ha commentato: “Noi tabaccai, sempre al passo con i tempi, non abbiamo mai subito il cambiamento ma al contrario ce ne siamo resi protagonisti. Ecco perché condividiamo da sempre le politiche di salvaguardia dell’ambiente e di innovazione tecnologica. La nostra è una categoria capace di assicurare servizi di prossimità a beneficio di un gran numero di cittadini. La nostra rete - prosegue Antonelli - la più capillare in Italia, è la candidata ideale a ogni tipo di collaborazione possa portare vantaggio alla cittadinanza. Per questo motivo siamo partner strategici di Logista nelle iniziative che coinvolgono il nostro settore. Non ultimo il progetto RECYCLE-CIG, attraverso il quale contiamo di dare il nostro contributo tanto al circuito virtuoso di economia circolare che nella salvaguardia dell’ambiente. Noi tabaccai, da sempre al servizio dei cittadini, siamo ora anche una categoria green e ne siamo molto orgogliosi”.