Economia

Tim, con Kkr i colossi di Wall Street: JPM, Citi e MS fiaccano la contro-Opa

La corazzata bancaria internazionale schierata da Kkr appare difficile da contrastare.Dall'istituto Usa guidato da Jamie Dimon lettera di credito da 45 miliardi

Oltre a JP Morgan, a fianco di Kkr anche Citigroup e Morgan Stanley

La manifestazione di interesse di Kkr per Tim può trasformarsi in Opa oppure essere ritirata ma una contro Opa non è facile, non perchè manchino gli interessati, ma perchè la corazzata bancaria internazionale schierata da Kkr appare difficile da contrastare.

Lo scrive Il Sole 24 Ore spiegando che il leverage buy out proposto dal fondo di private equity americano conta in partenza su una lettera di credito da 45 miliardi di dollari garantita dalla sola JP Morgan che, con attività totali per 3,6 trilioni e un volume di prestiti da circa 1 trilione, è l'unica banca occidentale a poter tenere sui "libri" una così ingente linea di credito concessa a una sola controparte.

A fianco di Kkr inoltre ci sono anche altri due colossi bancari americani (Citigroup e Morgan Stanley) che sosterranno l'offerta. L'ex Ceo di Tim Luigi Gubitosi, stando alle indiscrezioni, aveva proposto al board di nominare come advisor le altre due grandi banche americane (Bank of America e Goldman Sachs). Uscito Gubitosi, è possibile che il board di Tim faccia scelte differenti in materia di advisor. Ma se BofA e Goldman entrano in partita difficilmente si schiereranno contro Kkr.

Il sostegno finanziario a una contro-Opa, che richiederebbe una lettera di credito iniziale da almeno 50 miliardi di dollari, potrebbe contare solo sul supporto delle grandi banche europee. Ma date le diverse dimensioni rispetto ai colossi di Wall Street, fanno notare gli analisti, per sostenere una contro-Opa servirebbe un pool di almeno dieci banche. La strada della controfferta non è impossibile ma appare in salita.

Intanto, oggi Tim inizierà a entrare nel merito della valutazione dell’offerta di Kkr. Si riunirà infatti il comitato per le iniziative strategiche presieduto da Salvatore Rossi che sceglierà anche gli advisor (si fanno i nomi di Banca Imi, Lazard e Rothschild).