Economia

Totti, il bomber che non brilla più: utile dimezzato per la sua Numberten

di Andrea Giacobino

Immobiliare/ L'azienda dell'ex capitano della Roma non va in goal: il 2023 si è chiuso con un utile di 41mila euro, quasi dimezzato rispetto ai 73mila del 2022

Numberten, la società che costituisce la vera holding del Pupone non decolla 

Francesco Totti, ex capitano del Roma, è arrivato ieri al ritiro degli Azzurri a Coverciano in vista degli Europei di calcio, portandosi dietro anche i numeri non brillanti della Numberten, società che costituisce la vera holding del “Pupone” che ne detiene il 100%. Il bilancio 2023 appena depositato, infatti, e approvato lo scorso 7 maggio a Roma preso la sede legale s’è chiuso con un utile di 41mila euro quasi dimezzato rispetto ai 73mila euro del precedente esercizio.

L’assemblea dei soci guidata dal presidente Riccardo Totti (fratello di Francesco) ha deciso di mandare tutto il profitto a riserva e così il patrimonio netto è arrivato a 6,9 milioni costituito da 3 milioni di riserve e 3,7 milioni di utili portati a nuovo frutto della rivalutazione degli immobili di proprietà fatta nel 2008, da cui provengono i ricavi degli affitti che sono però scesi anno su anno da 1,7 a 1,1 milioni. La Numberten, così chiamata perché è la traduzione inglese del numero 10 della maglia che fu di Totti, possiede una serie di immobili valutati 3,2 milioni e alcune partecipazioni finanziarie in altre società, tra le quali quattro immobiliari (Acilia, Dieci, Ten e Longarina) in carico per complessivi 5,3 milioni. A queste qualche giorno fa se n’è aggiunta un’altra perché Totti come persona fisica ha venduto alla Numberten la sua Vetulonia incassando 214mila euro.

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