Economia

Dl Famiglia rinviato, scontro Tria-M5S. "Mancano le coperture". "C'è un mld"

Tria: "Dl Famiglia rinviato, no coperture. Ripresa più forte nel secondo semestre"

"E' stato deciso di rinviare" il decreto Famiglia annunciato dai 5 Stelle, perché le coperture sul miliardo 'avanzato' dal Reddito di cittadinanza "per ora non sono state individuate": lo ha spiegato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, intervistato ad Agorà su Raitre.  "Nella seconda parte dell'anno", ha spiegato Tria, "potremo avere una ripresa più forte e dipende anche da quanto riusciamo a creare fiducia negli investitori e fiducia nei risparmiatori, che così possono utilizzare più reddito per i consumi. Per questo non bisogna creare allarmi per il futuro".

"Il problema non è il 3%", ha osservato, "il problema è essere nella condizione di ricreare un clima di fiducia intorno ai programmi economici dell'Italia e convincere coloro che prestano denaro all'Italia, per finanziare il nostro deficit, a farlo a un tasso di interesse non troppo alto". Il ministro ha anticipato che gli 80 euro saranno riassorbiti in una riforma fiscale: "Tecnicamente è stata una decisione sbagliata, risultano come spese e non come un prelievo. Inoltre tecnicamente è stato un provvedimento fatto male". 

FAMIGLIA: M5S A TRIA, LE COPERTURE A DL CI SONO

"È curioso che il ministro Tria parli di assenza di coperture per il decreto Famiglia, quando il miliardo e' stato certificato anche dal presidente Inps, e ammetta poi candidamente che la Flat tax cosi' come proposta si potrebbe invece fare, quando le coperture secondo i tecnici superano i 30 miliardi. Tra l'altro e' lui il ministro dell'economia, il 1 miliardo per le famiglie lo abbiamo trovato noi e se non ha capito gli possiamo spiegare come". Lo dichiarano fonti M5S.

DECRETO FAMIGLIA, DI STEFANO (M5S): DA TRIA CI ASPETTIAMO SOLUZIONI, NON OSTACOLI

“E’ una questione tutta politica: per noi la priorità deve essere aiutare il ceto medio italiano, le famiglie, le coppie che vogliono costruirsi un futuro, la natalità. L’Inps ci ha informati che c’è un avanzo di circa 1 miliardo di euro - e che potrebbe anche crescere entro la fine dell’anno – che deriva dal reddito di cittadinanza. Soldi che avevamo stanziato per aiutare le fasce più deboli e che ora vogliamo investire per le famiglie. Vorremmo che tutto il Governo fosse allineato su questo. E dal ministro Tria ci aspettiamo soluzioni, non ostacoli. Non si nasconda dietro ai numeri, anche perché i numeri ci danno ragione”. Così in una nota il Sottosegretario M5S agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano.

FISCO, TRIA: IN RIFORMA DEL SISTEMA IL BONUS 80 EURO VIENE RIASSORBITO

"Nell'ambito della riforma fiscale vengono riassorbiti anche perche' tecnicamente e' stata una decisione sbagliata, fatta male". Lo ha detto il ministro dell'economia Giovanni Tria ad Agora' riferendosi al bonus 80 euro del governo Renzi che e' costato 10 miliardi.

FISCO, TRIA: MIA OPINIONE MEGLIO AUMENTO DELL'IVA E MENO IRPEF FISCO 

"Se devo esprimere una mia opinione scientifica penso che sarebbe meglio puntare a una maggiore imposizione sulle imposte indirette come l'Iva cercando di alleggerire l'Irpef". Lo ha detto intervenendo ad Agorà il ministro dell'Economia Giovanni Tria precisando che si tratta però di un problema "che riguarda la composizione del prelievo, ma che non ha nulla a che vedere con l'ammontare delle tasse".