Economia
Tutela dei brevetti in Cina: partnership tra Città della Scienza e Bugnion
L'iniziativa sosterrà le startup e le piccole imprese nella protezione della proprietà intellettuale e industriale nei processi d'internazionalizzazione
Si rafforza l’offerta di Città della Scienza a supporto dell’innovazione sui mercati della Via della Seta. In collaborazione con Bugnion spa, società leader in Europa nel settore della consulenza in proprietà industriale e intellettuale, Città della Scienza ha attivato uno sportello a favore di startup e pmi per la gestione preliminare e per il primo orientamento sulla protezione della proprietà intellettuale e industriale nei processi di internazionalizzazione in Cina. Protagonista da più di un decennio nelle attività di internazionalizzazione con la Cina e coordinatore della Settimana Italia-Cina dell’Innovazione, principale strumento di cooperazione nel settore scientifico e tecnologico tra i due Paesi, Città della Scienza si dota di un ulteriore strumento per favorire il successo dell’innovazione made in Italy.
La partnership con Bugnion nasce da “Ip Up”, uno specifico programma di protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale sviluppato da Bugnion a tutela delle startup innovative nel mercato cinese. “Ip Up” si rivolge alle realtà imprenditoriali ad alto potenziale innovativo impegnate nello sviluppo e sfruttamento di nuovi prodotti, processi o servizi basati su tecnologia cutting-edge, e che vogliano rendere il loro business più appetibile per un investimento pronto per il mercato cinese. Proprio in questo momento Città della Scienza sta accompagnando sul mercato cinese 90 startup selezionate nell’ambito del Best Startup Showcase-Entrepreneurship Competition (Bssec 2019), programma di internazionalizzazione promosso dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca in sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dello Sviluppo Economico, e coordinato da Città della Scienza in collaborazione con Campania NewSteel e il supporto di Italia Startup, Pni Cube e la rete dei soggetti che hanno aderito alla China-Italy Innovation Etrepreneurship Alliance.
“La Cina sta facendo dei notevoli passi in avanti nella tutela dei brevetti -spiega Giuseppe Russo, segretario generale di Città della Scienza (nella foto)- ma resta un mercato molto complesso per il quale occorrono competenze specialistiche. Città della Scienza è impegnata da anni in azioni di internazionalizzazione dei sistemi ricerca-innovazione nel mercato asiatico e ora l’accordo con la Bugnion Spa ci permette di offrire ulteriori servizi e tutele alle nostre realtà accademiche ed imprenditoriali”.
A sua volta Marco Limido, amministratore delegato di Bugnion: “Attraverso la collaborazione con Città della Scienza intendiamo supportare, con un’offerta costruita sulle specifiche esigenze delle start up ed il nostro team dedicato di professionisti, la valorizzazione della proprietà intellettuale delle realtà che intendono affrontare con maggior consapevolezza ed incisività il mercato cinese”.