Economia
Ue, "benvenuto Joe": dazi per 4 miliardi. Boeing nel mirino di Bruxelles
Il benvenuto dell'Europa a Joe Biden o una mossa tattica dell'Ue per risolvere i nodi commerciali con gli Stati Uniti approfittando della permanenza di Donald Trump fino a dicembre alla Casa Bianca? Bruxelles imporrà dazi su 3,99 miliardi di dollari di jet Boeing e su altri beni statunitensi nell'ambito di una controversia commerciale di lunga data sui sussidi, ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega al commercio, Valdis Dombrovskis. L'Ue aveva ritardato l'imposizione dei dazi dopo che l'Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc) si era pronunciata a favore dell'Ue il 13 ottobre, preferendo non procedere con le tariffe prima delle elezioni statunitensi. Alcuni funzionari avevano anche suggerito di aspettare fino a quando la nuova amministrazione statunitense non fosse entrata in carica a gennaio.
I funzionari commerciali dell'Ue hanno invece deciso di fare la mossa - che probabilmente sara' vista come ostile nei confronti degli Stati Uniti - mentre Trump e' ancora presidente. Le tariffe dovrebbero entrare in vigore tra poche ore. L'azione dell'Ue arriva dopo che gli Stati Uniti hanno imposto dazi a seguito di una decisione dell'Omc nell'ottobre 2019 che autorizzava tariffe su 7,5 miliardi di dollari di jet Airbus e su altri prodotti europei importati.
Il caso Airbus/Boeing e' stato uno dei numerosi scontri commerciali che hanno messo a dura prova i legami transatlantici sotto l'amministrazione Trump, sebbene la disputa risalga a quasi due decenni fa. L'Ue spera ancora in un accordo negoziato con gli Stati Uniti e sara' pronta a ritirare rapidamente i dazi se ne verra' raggiunto uno, ha detto Dombrovskis. Un nodo che, a detta di qualche osservatore, verrà affrontato con rapporti più distesi fra le due sponde dell'Atlantico a gennaio quando Biden s'insedierà a Washington.
"Gli Stati Uniti hanno imposto tariffe a seguito della sentenza dell'Omc sul caso Airbus. Ora abbiamo una sentenza dell'Omc anche sul nostro caso Boeing, che ci consente di imporre le nostre tariffe ed e' quello che stiamo facendo". Dombrovskis ha detto che i funzionari dell'Ue sono stati in contatto con il team del presidente eletto statunitense, Joe Biden, anche per le questioni commerciali. L'anno scorso l'Ue ha preparato un elenco preliminare di prodotti statunitensi da prendere di mira, se necessario, che includeva aerei, prodotti chimici, pesce congelato e tabacco. La disputa sugli aerei di linea è la più lunga dalla creazione dell'Omc.
Nel 2004 gli Stati Uniti hanno condotto l'Ue in sede Omc per i sussidi ad Airbus e l'Europa ha risposto subito dopo con un caso contro il sostegno degli Stati Uniti a Boeing. Da allora le sentenze dell'Omc hanno stabilito che entrambe le parti fornivano sussidi proibiti ma l'Europa lo ha fatto in misura maggiore. La dichiarazione di ottobre dell'Organizzazione ha posto fine ad anni di azioni legali e contromisure e ha lasciato alle due parti la scelta di negoziare una soluzione o di combattere una lunga battaglia commerciale.
I funzionari dell'Ue hanno detto che sperano che possa essere raggiunto un accordo negoziato con i team commerciali dell'amministrazione Trump. L'Ue ha avuto colloqui con il rappresentante per il commercio degli Stati Uniti, Robert Ligthizer, negli ultimi giorni. Una soluzione potrebbe consentire all'Ue e agli Stati Uniti di avviare un'agenda commerciale lungimirante una volta che la nuova amministrazione entrera' in carica, senza che la controversia Airbus-Boeing sia in sospeso.
Lighthizer ha detto il mese scorso che l'Ue non ha "basi legali per imporre tariffe" perche' i sussidi a Boeing sono gia' stati abrogati e ha spiegato che gli Stati Uniti avrebbero preso in considerazione una ritorsione se Bruxelles avesse imposto dazi. "Qualsiasi imposizione di tariffe basata su una misura che e' stata eliminata e' chiaramente contraria ai principi dell'Omc e causera' una risposta da parte degli Stati Uniti", ha detto.