Economia
Ue, la svolta per i rider. Pronta la legge. "Sono dipendenti, vanno assunti"
Dopodomani la Commissione europea approverà un provvedimento che cancellerà per queste categorie il dogma del lavoro indipendente ed autonomo
Ue, arriva la legge per i rider: "Lavoro subordinato, vanno assunti"
Svolta improvvisa e inattesa per i rider, la Commissione europea vuole che vengano assunti. Ma la norma non riguarderà solo loro. Sarà valida per tutti i lavoratori delle piattaforme digitali. Dopodomani infatti - si legge su Repubblica - la Commissione approverà il pacchetto lavoro messo a punto dal Commissario lussemburghese Nicolas Schmit. E tra le misure portanti c’è un riconoscimento: quello per le piattaforme va considerato lavoro subordinato a tutti gli effetti. Quindi le persone dovranno essere assunte. Sostanzialmente viene cancellato il dogma dell’attività autonoma e indipendente. L’Ue intende mettere fine a questa “indisciplina” e varerà mercoledì una direttiva - che quindi una volta approvata dal Parlamento e dal Consiglio sarà una vera e propria legge cui gli Stati membri dovranno uniformarsi.
Dunque - prosegue Repubblica - se il rider, l’autista o i lavoratori online impegnati ad esempio nel crowdwork (una sorta di lavoro o professione in affitto per più imprese) rientrano in alcune specifiche caratteristiche non potranno essere paragonati agli autonomi. Quali sono queste caratteristiche? Ad esempio: se non corre il rischio di impresa. Ossia non espone le sue risorse al fallimento. Se non decide il prezzo del prodotto. In questi casi, allora, la piattaforma dovrà assumerlo. Uno stravolgimento, dunque, della normativa fin qui seguita. Il “pacchetto” della Commissione ha preso spunto dal modello già presente in Spagna e da molte sentenze che sono state emesse da diversi tribunali in giro per l’Europa.
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