Economia

Uk, la sorpresa dei mercati valutari.Sterlina, perché continuerà a deprezzarsi

I commenti dei gestori di State Street sulle elezioni nel Regno Unito

Sterlina sotto pressione e rendimento in rialzo dei titoli di Stato britannici. E' questa la previsione che va per la maggiore fra gli analisti finanziari al termine del responso delle urne per le Politiche in Gran Bretagna. Elezioni che hanno sì decretato la vittoria dei Tories guidati da Theresa May, ma con un risultato in calo rispetto alla precedente tornata elettorale del 2015 e che non permette loro di conquistare la maggioranza a Westminster.

"I mercati non erano preparati a questo sorprendente risultato nel Regno Unito. Se il marcato restringimento nei sondaggi prima del voto aveva fatto sorgere dei dubbi, la netta vittoria dei conservatori era ancora considerata l'opzione più probabile dalla maggior parte delle persone", spiega Michael Metcalfe, responsabile macro strategy globale di State Street Global Markets, uno dei principali attori internazionali del mercato del risparmio gestito. 

"L'unica cosa di cui ora possiamo essere certi - prosegue l'esperto - è che l'incertezza politica aumenterà in modo significativo, così come il premio richiesto per gli asset del Regno Unito. Gli schieramenti e le divisioni del partito sono molto diverse rispetto al Parlamento senza maggioranza del 2010 e questo rende molto più difficile formare coalizioni stabili".

Lo scenario dunque è quello di "un governo di minoranza o persino di nuove elezioni entro il prossimo anno", scenario dalle "elevate probabilità". Secondo Metcalfe, "ora l'avvicinamento all'ostacolo potenzialmente più grande e pericoloso rappresentato dalla Brexit sarà sicuramente ritardato. Questo è uno shock che i mercati non erano preparati ad affrontare e di conseguenza la sterlina resterà probabilmente sotto pressione".

Il Pound soffrirà anche per Bill Street, responsabile investimenti per la regione Emea di State Street Global Advisors"Mentre la sterlina si indeboliva nelle ultime settimane di campagna elettorale, i mercati si aspettavano ancora una maggioranza conservatrice. Pertanto non deve sorprendere questa iniziale debolezza della sterlina, che potrebbe probabilmente proseguire dato che gli investitori internazionali richiederanno un maggior premio per il rischio", spiega infatti Street.

"La sterlina  - continua - è già sostanzialmente sottovalutata rispetto al dollaro e all'euro, perché riflette le future incertezze. Questo tipo di svalutazioni tende a subire correzioni su orizzonti temporali a lungo termine ed è possibile che il risultato delle elezioni porti a una Brexit più morbida. Tuttavia qualsiasi movimento al rialzo potrebbe essere ritardato fino a quando non sarà fatta maggiore chiarezza".