Economia
Usa, le agenzie di rating accendono i fari sull’economia americana
Un non accordo sul debito porterebbe un downgrade a Restricted Default. Un incubo
Usa, Fitch ha valutato il rating creditizio Usa da AAA a "negative watch"
"Le tensioni intorno al tetto del debito, l'incapacità delle autorità statunitensi di affrontare in modo significativo le sfide fiscali a medio termine, che porteranno all'ampliamento dei deficit di bilancio e all'aumento del peso del debito, segnalano rischi per il declino della solvibilità creditizia degli Stati Uniti" conferma l’Agenzia. I limiti del debito (31381 miliardi di dollari) erano stati raggiunti verso fine gennaio scorso. Le misure straordinarie prese avevano evitato di “far saltare il tappo”.
Il saldo di cassa del Tesoro ha raggiunto i 76,5 miliardi di dollari il 23 maggio e i principali pagamenti sono previsti per l'1 e il 2 giugno. Le alternative ad un accordo sembrano non essere coerenti con una valutazione da rating AAA. E cioè dare priorità ai pagamenti sui titoli di debito rispetto ad altri titoli, coniare una moneta da un trilione di dollari o invocare il 14° emendamento.
"Riteniamo che l'insolvenza sui pagamenti tempestivi e completi sui titoli di debito sia meno probabile rispetto alla data X ed è un evento di probabilità molto bassa". Tale default comporterebbe un downgrade a Restricted Default (RD). I titoli di debito interessati verrebbero ridotti a D, default. Inoltre, altri titoli di debito a lungo termine con scadenza entro 30 giorni verrebbero probabilmente declassati a CCC e i buoni del Tesoro a breve termine con scadenza entro 30 giorni verrebbero probabilmente declassati a C, titoli spazzatura. Insomma un incubo che l’America deve e può evitare ma solo con la pace tra i due grandi contendenti, repubblicani e democratici.