Economia
Usa, Lvmh denuncia Tiffany: le sue prospettive economiche sono "tristi"

Il colosso francese del lusso Lvmh abbandona l'idea di acquistare Tiffany per 16,6 miliardi. L'efficienza del marchio è ora "catastrofica"
La denuncia di Lvmh a Tiffany
Il colosso francese del lusso Lvmh denuncia Tiffany e definisce "tristi", per via del Covid, le sue prospettive economiche. Lo rivela il Financial Times, secondo il quale l'azienda che fino a poco tempo fa desiderava acquistare la gioielleria di fascia alta degli Stati Uniti per 16,6 miliardi di dollari avanza ora argomenti legali per non farlo e definisce "catastrofica" l'efficienza attuale di Tiffany.
Tiffany taglia il capitale nonostante la pandemia
Lvmh ha intentato causa a Tiffany e ora sta cercando la benedizione di un giudice per ritirare l'offerta. In un deposito di 97 pagine presentato a un tribunale dello stato del Delaware negli Stati Uniti, LVMH sostiene che Tiffany, nonostante la pandemia, ha scelto di tagliare il capitale e di commercializzare investimenti finanziari, cioè di gestire obblighi finanziari aggiuntivi e pagare dividendi, facendo una scelta diversa rispetto a quelle messe in atto quando Lvhm aveva accettato l'acquisto.