Economia

Usa, Pil in rialzo e occupazione boom. Altro che recessione, l'economia corre

di Daniele Rosa

Nonostante la politica della Fed sui tassi, le guerre in Europa, le banche legate ai Big Tech e gli scioperi la recessione non si è proprio vista

Usa, l'economia corre nonostante i tanti ostacoli. Stravolte le previsioni degli analisti

Black Friday, Cyber Monday e Thanksgiving Day sono tre parole che per gli americani hanno un valore percepito diversamente che in ogni altra parte del mondo (anche se il Giorno del Ringraziamento è solo interamente americano). Il Thanksgiving significa celebrazione  e gioia in famiglia, con un “sentiment” maggiore persino del Natale di Santa Klaus. Black Friday e Cyber Monday sono invece l’orgia degli acquisti sfrenati. E quest’anno, sebbene la grande distribuzione temesse rallentamenti nella spesa, si sono toccati nuovi record tra online e diretti.

La sorpresa principale, per molti analisti, è stata la capacità dell’economia a stelle e strisce di essere impermeabile a qualsiasi controindicazione, ed anzi , di essere stata capace di spingere l’indicatore della crescita all’insù. Per l’economia americana quest’anno, la vera sorpresa, è stata la sua resilienza e, conseguentemente, la sua crescita. Nonostante da mesi si continuasse ad aspettare la recessione, più o meno soft, la macchina americana ha continuato a correre spedita.

Economia Usa, disoccupazione praticamente inesistente sotto al 4%

Nonostante la politica della Fed sui tassi, le guerre in Europa, le banche legate ai Big Tech e gli scioperi la recessione proprio non si è vista, anzi si è percepita una crescita robusta. Disoccupazione praticamente inesistente, sotto il 4% (miglior risultato da oltre 60 anni), stipendi cresciuti, contratti di lavoro storici in parte risolti, risparmi fatti durante la pandemia grazie a robusti sostegni statali hanno permesso agli americani di avere “benzina” per tenere alti consumi. E così il Dipartimento del Commercio ha rialzato le stime del PIL del terzo trimestre ad un ritmo annualizzato del 5,2% , il massimo dal 2021. L’inflazione è pure scesa al 3,2%.

Economia Usa, osservatori ed economisti colti di sopresa

Tutti gli osservatori economici sono così stati colti di sorpresa da questo trend. Quasi tutti convinti che con una crescita dei tassi così forte e continuata l’economia sarebbe crollata, cosi come aveva fatto nel 1998. Ed invece i forti sostegni del Governo durante la pandemia (inimmaginabili in qualsiasi altro paese al mondo) e  i risparmi dei consumatori bloccati in casa sono stati la chiave della rapida ripresa. E poi più forza lavoro disponibile (più immigrazione) per una produzione a gonfie vele.

Potrebbe questo momento d’oro, essere a termine? Qualcuno osserva che  il rischio di recessione non è del tutto scomparso e potrebbe presentarsi nel 2024 quando finiranno i risparmi e i sostegni (già terminati). “I modelli di previsione del PIL basati sui dati disponibili prevedono una significativa moderazione dell'attività economica nel quarto trimestre” dicono alcuni economisti che spesso, anche da questa parti, non ci  azzeccano molto.

Economia Usa, dal 2008 gli americani hanno ricostruito la loro ricchezza

La realtà parla infatti un’altra lingua che sostiene come dopo l’ enorme shock patrimoniale negativo del 2008, le famiglie americane , in un decennio, hanno ricostruito la propria ricchezza. Poi, quando è scoppiata la pandemia, i trasferimenti pubblici diretti e l’inflazione degli asset hanno ulteriormente rafforzato la salute dei loro bilanci. 

Secondo JP Morgan Asset Management, gli americani possiedono attualmente 174mila miliardi di dollari di asset, rispetto agli 85mila miliardi prima della crisi finanziaria globale iniziata nel 2007. Il loro debito ammonta a 20mila miliardi di dollari, due terzi dei quali corrispondono a mutui con tasso fisso medio del 3%. E quindi pure i continui rialzi non hanno toccato di molti i bilanci familiari. E adesso la Fed sembra aver deciso di fermarsi. Tutto sembra andare per il verso giusto per quella che, non a caso, è la potenza economica più forte del pianeta.