Economia

Zurich, Top Employer per il sesto anno consecutivo

Zurich, Top Employer 2021: il riconoscimento fa seguito all’assegnazione della certificazione EDGE per la parità di genere

Federica Troya, Zurich: “Abbiamo deciso di fare nostri principi come l’inclusione, l’uguaglianza e il rispetto per la persona per permettere a tutti i nostri dipendenti di esprimersi liberamente, creando valore per tutta l’azienda” 

Zurich Italia ha ricevuto per il sesto anno consecutivo la certificazione “Top Employers Italia 2021” di Top Employers Institute, il prestigioso riconoscimento assegnato su scala globale alle aziende che si contraddistinguono per l’impegno nell’offrire le migliori condizioni di lavoro ai propri dipendenti e raggiungono livelli di eccellenza nelle politiche di gestione delle persone.

La Compagnia è stata premiata per l’attenzione alla salute e benessere delle persone, e in particolare per le misure prontamente attuate durante la gestione dell’emergenza COVID nel 2020, oltre che per la costante attenzione verso gli aspetti di Diversity & Inclusion, i valori etici, la sostenibilità, l’impegno nel sociale e le politiche finalizzate allo sviluppo delle competenze e del talento dei dipendenti.

Crediamo fortemente che le persone debbano poter esprimere al meglio i propri talenti e questo obiettivo viene raggiunto solo quando il singolo si identifica nei valori aziendali” ha dichiarato Federica Troya, Head of HR and Services Zurich in Italia. “Abbiamo deciso di fare nostri principi come l’inclusione, l’uguaglianza e il rispetto per la persona per permettere a tutti i nostri dipendenti di esprimersi liberamente, creando valore per tutta l’azienda”.   

Zurich Italia è, inoltre, tra le pochissime aziende italiane e l’unica assicurazione nel nostro paese, ad aver ricevuto nel 2020 la certificazione EDGE, la principale metodologia di valutazione globale e uno dei più autorevoli standard di certificazione aziendale per la parità di genere. Questa metodologia misura la posizione delle organizzazioni in termini di equilibrio di genere, equità retributiva, efficacia delle politiche aziendali per garantire percorsi di carriera equi e inclusivi. Quest’anno il Gruppo Zurich è stato inoltre incluso nella Stonewall's Top Global Employers 2020, la classifica delle migliori aziende multinazionali che promuovono i diritti della popolazione LGBT sul luogo di lavoro.

Zurich è oggi una realtà completamente gender balanced dove principi come welfare, wellbeing e D&I, introdotti sei anni fa, sono ormai diventati parte integrante della strategia aziendale. Negli anni la Compagnia ha contribuito al lancio di una serie di iniziative volte a valorizzare il ruolo femminile e una cultura di inclusione, che la rendono un unicum: oltre il 50% di donne che compongono la popolazione aziendale e nove dei 16 ruoli chiave dell’azienda, a diretto riporto dell’amministratore delegato, sono ricoperti da donne.

A sostegno dello sviluppo delle competenze Zurich Italia offre percorsi strutturati attraverso la propria Academy, che ha ripensato i percorsi in chiave virtuale e ha reso disponibile un ricchissimo catalogo di corsi (>16.000) nella propria piattaforma accessibile 7x24 da qualunque device, con forte focus sulle digital skills.

In ambito della Diversity and Inclusion, da molti anni è presente all’interno dell’azienda la community LGBT+, che porta avanti progetti e iniziative per favorire l’inclusione e promuovere lo sviluppo della cultura aziendale attraverso un’evoluzione di mentalità. Zurich Italia sponsorizza il Milano@Pride dal 2018.

A conferma dell’impegno sociale e dell’attenzione che Zurich Italia riserva ai propri oltre 1.200 dipendenti, da gennaio 2020 è stata introdotta una nuova politica parentale che estende alle coppie omosessuali l’applicazione della normativa attualmente in vigore per genitori naturali, adottivi o affidatari, e prevede inoltre un congedo retribuito fino a sei settimane per papà e i co-genitori.

La Compagnia è stata pioniera dello smartworking per le assicurazioni in Italia sin dal 2015, con un progetto che già nel periodo pre-covid prevedeva per tutti i dipendenti la possibilità di lavorare da remoto.

Lo scoppio della pandemia ha portato Zurich ad attuare un piano strutturato di azioni concrete e tempestive per aumentare ulteriormente la sostenibilità del lavoro in un contesto di operatività da casa. Dal 24 febbraio 2020 tutti i dipendenti in Italia hanno lavorato in smart working, l’azienda ha distribuito tastiere, monitor, smartphone e sedie ergonomiche, oltre ai pc portatili già in dotazione e ha inoltre lanciato servizi dedicati al benessere dei propri dipendenti: uno sportello psicologico, sessioni virtuali di allenamento con un personal trainer e webinar informativi con medici e virologi.

L’impegno a vantaggio della propria comunità, grazie anche al sostegno di Zurich Foundation, è stato ancora più forte nel 2020. Dipendenti e distributori si sono attivati per raccolte fondi e iniziative di impegno sociale che hanno generato donazioni per circa 700k nella fase 1 per l’acquisto di apparecchiature mediche e di una serie di ulteriori donazioni a vantaggio delle associazioni no profit del territorio che agiscono negli ambiti della povertà e dell’inclusione sociale.