Spettacoli
Ascolti Tv Auditel, Finale Sanremo 2018, clamoroso: Conti batte Baglioni
La finale del festival di Sanremo 2018 fa boom di ascolti ma l'edizione Conti-De Filippi vince in valori assoluti
Gli ascolti Tv e l'Auditel di sabato 10 febbraio 2018 vedono il boom della finale del Festival di Sanremo 2018 con il trio Baglioni-Hunziker-Favino che si aggiudica il 58,3 di share con 12.125.000 spettatori.
Ma il dato della serata finale evidenzia un fatto clamoroso: a conti fatti la finale dell'edizione condotta da Carlo Conti e Maria de Filippi l'anno scorso raggiunse meno spettatori (12.022.000) ma il 58,40 % di share. Quindi, il buon Conti - se la matematica non è un'opinione - sostanzialmente risulta il vincitore in valori assoluti, anche se solo per 0,1 punto percentuale... Un risultato che, visto il successo dell'edizione 2018, non erano in molti ad aspettarsi.
SANREMO, ORFEO: UN FESTIVAL INDIMENTICABILE, MERITO DI BAGLIONI
"E' stato un Festival di Sanremo indimenticabile, capace di migliorare se stesso e di battere record di ascolti serata dopo serata. Il principale merito di questo straordinario successo va al direttore artistico Claudio Baglioni, che ha saputo costruire un grande e originale spettacolo televisivo mettendo al centro parole e musica ma anche mettendo se stesso in gioco sul palco dell'Ariston. Insieme con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino che hanno dato una magnifica prova dei loro talenti in un gioco di squadra che ha regalato momenti emozionanti e divertenti, di riflessione e di comicità a milioni di telespettatori". Lo dichiara il direttore generale della Rai, Mario Orfeo. "Il trionfo di Sanremo 2018 - aggiunge il dg - è il segno della qualità e della modernità che Rai è in grado di offrire con il lavoro eccezionale di un gruppo che a ogni livello - dal direttore di Rai1 Angelo Teodoli al regista Duccio Forzano, dagli autori e dai musicisti alle colleghe e ai colleghi impegnati nella organizzazione e nella produzione dell'evento - ha dato il meglio di sé. A tutti loro va il mio ringraziamento e quello dell'azienda. Viva il Festival, viva la Rai", conclude Orfeo.