Spettacoli

Best Bakery, la quarta tappa arriva Napoli

Best Bakery in giuria due star della pasticceria internazionale: Paco Torreblanca e Alexandre Bourdeaux

Dopo le tappe di Milano, Torino e Roma, da lunedì 2 aprile, Best Bakery si sposta a Napoli per una settimana intera. Dal lunedì al venerdì alle 18.30 su TV8 (tasto 8 del telecomando) i due guru del settore, lo spagnolo Paco Torreblanca, considerato uno dei più grandi pasticcieri al mondo, un artista e un grande innovatore, e il belga Alexandre Bourdeaux, specializzato in opere d’arte di cioccolato e consulente in pasticceria e cioccolateria in tutto il mondo, dall’Egitto, al Giappone, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, giudicheranno le prelibatezze preparate dai pasticcieri in gara per eleggere la migliore pasticceria d’Italia nel nuovo programma prodotto da Endemol Shine Italy.

I due maestri sono i giudici di una sfida lunga 6 settimane, che vede coinvolte 72 pasticcerie italiane selezionate in 6 città. Dopo il capoluogo partenopeo, Torreblanca e Bourdeaux raggiungeranno Palermo e Catania. In palio il titolo di migliore pasticceria d’Italia.

Ogni settimana i due giudici visiteranno una città diversa alla ricerca della pasticceria più buona e più innovativa.

In ogni città, dal lunedì al giovedì, si danno battaglia tre pasticcerie al giorno. I vincitori di ciascuna giornata si affrontano poi nella sfida del venerdì in cui viene stabilito il vincitore della città, che si qualifica per la finalissima nazionale.

La sfida quotidiana si svolge in tre round:

La prima impressione: Torreblanca e Bourdeaux fanno visita alla pasticceria e i concorrenti presentano loro una selezione dei prodotti che più li rappresentano. I giudici danno un voto all’aspetto della pasticceria basandosi sulla prima impressione che hanno avuto del locale e sull’accoglienza ricevuta.

La specialità: i concorrenti preparano la specialità della loro pasticceria, a cui i giudici assegnano un voto.

Il dolce della sfida: i concorrenti hanno due ore e mezza per preparare un dolce con un elemento misterioso scelto dai giudici. Al termine della prova viene decretato il vincitore di puntata.

Nella finale del venerdì i quattro team vincitori si contenderanno il titolo di migliore pasticceria della città in due round:

La piccola pasticceria: ai concorrenti è richiesto di preparare della piccola pasticceria come cabaret di paste, biscotti secchi, o dolci al bicchiere, ecc. Le due migliori coppie in gara accedono al secondo round.

La torta dei giudici: Torreblanca e Bourdeaux preparano una loro torta, un classico personalizzato. I pasticceri in gara devono rifarla a modo loro, ma utilizzando gli stessi ingredienti base. Al termine della prova, verrà decretata la coppia vincitrice di puntata che potrà accedere direttamente alla finalissima nazionale per conquistare il titolo di Best Bakery italiana.

La quarta settimana di messa in onda di Best Bakery è dedicata a Napoli, regno della sfogliatella e del babà. Si inizia dal quartiere del centro storico la Sanità con la pasticceria DI COSTANZO, dove l’estroso pasticcere Mario prepara dolci che sono una perfetta commistione di sapori napoletani ed estetica francese. A pochi passi da Di Costanzo, troviamo MIGNONE dove Ugo e il figlio Raffaele propongono torte fresche dalle linee contemporanee, classici della tradizione, eleganti mignon, dolci al cucchiaio, ma soprattutto tanto cioccolato, la loro passione. Poco più oltre, ci attende la famigliaCASERTANO un quartetto di padri e figlie pasticceri da generazioni. I Casertano sono i detentori delle ricette della tradizione campana e da anni punto di riferimento del quartiere. A seguire i protagonisti saranno dei figli d’arte: alcuni di loro hanno seguito le orme dei trisavoli e tutti sono accomunati dall’amore per l’arte bianca. In prima battuta apre le sue porte a Best Bakery lo storico e prestigioso GRAN CAFÈ GAMBRINUS, gestito da sempre dalla stessa famiglia. Adesso alla guida c’è Massimiliano, nipote dello storico fondatore. Questo salotto letterario, oltre alla cultura, sforna ogni giorno le migliori specialità napoletane, grazie alle mani esperte di Stefano ed Enrique. Appartiene alla stessa famiglia, ma ha fatto una scelta differente Renata, titolare e pasticcera di BIRDY’S BAKERY, accogliente pasticceria e sala da tè di ispirazione newyorkese nel cuore di Chiaia. La base di ogni specialità della pasticceria MAZZARO, sin dal primo dopoguerra istituzione in via dei Tribunali, è il babà in ogni sua forma e tipologia. Guglielmo e Domenico ne sfornano più di trenta tipologie e lo inseriscono in ogni dolce. Spazio poi ai quartieri “Alti” di Napoli: Capodimonte, Vomero e Arenella. La pasticceriaVARRIALE, una delle grandi firme della pasticceria napoletana: Salvatore, titolare e capo pasticcere e il suo assistente Gennaro, si prodigano in creazioni d’alta classe. Domina la collina del Vomero da oltre trent’anni la pasticceria LICCARDO, in cui Antonio e Lina allietano i palati della Napoli bene con prodotti della tradizione e torte di cake design. COLOTTI – SINFONIA DI SAPORI, un nome che è tutto un programma per la pasticceria sita all’Arenella, guidata da Rosario, pasticcere di lungo corso, instancabile estro creativo, insieme ai figli Alfredo e Serena. La tradizione partenopea trova qui la sua massima espressione. Le ultime 3 pasticcerie in gara sono: BELLAVIA che, dal 1925, allieta i palati più golosi di Napoli. Punto d’incontro tra la Sicilia e la Campania, i Bellavia offrono, con i loro prodotti, un quotidiano tributo alla terra d’origine e alla terra che li ha accolti; la pasticceria di SALVATORE CAPPARELLI ha fatto dell’innovazione il suo segno distintivo nel rispetto delle antiche tradizioni, attestandosi come uno dei nomi di pregio della pasticceria partenopea e infine CUORI DI SFOGLIATELLA, il regno del dolce più famoso di Napoli reinterpretato in maniera gourmet da Rocco e Marco.