Spettacoli

Dj Matrix: "Dopo 'Baila como el Papu' sogno un tormentone con Vieri. E J-Ax.."

Di Giordano Brega

Dj Matrix fa ballare l'Italia Con 'Musica da giostra'. E si racconta ad Affaritaliani.it: 'I giovani ascoltano trap e ballano dance'

Dj Matrix (all’anagrafe Matteo Schiavo) lancia la sua nuova sfida musicale. Lui che ha collezionato 140 milioni di streaming in carriera, collaborato con gli Autogol (per il celebre tormentone 'Baila come el Papu', il cui video ha protagonista il campione argentino, capitano e stella dell'Atalanta di Gasperini), quelli dello Zoo di 105, Gabry Ponte, Giorgio Vanni, iPantellas e tanti altri. Senza dimenticare che ha prodotto il brano “La Mia Hit” di J-Ax feat. Max Pezzali uscito lo scorso gennaio.

E nei giorni scorsi è arrivato il settimo capitolo di Musica da giostra, format creato nel 2015 e capace l'anno scorso, con la sesta edizione, di entrare direttamente al primo posto nella classifica delle compilation più vendute FIMI/GfK Italia.

Il nuovo disco contiene il singolo “Faccio La Brava” con Cristina D’Avena Amedeo Preziosi e la hit invernale “Courmayeur” con Carolina Marquez e Ludwig (prodotta da Gabry Ponte). Un album che arriva in tempo per riportare gli italiani a ballare, in vista della riapertura in tutta Italia delle discoteche dopo le lunghe settimane di lockdown per la pandemia di coronavirus.

Intanto Dj Matrix si racconta in questa intervista ad Affaritaliani.it

Ci racconti la collaborazione e la canzone con Cristina D’Avena?
La collaborazione con Cristina D’Avena nasce dal mio desiderio di portare nella musica dance la voce della regina delle sigle dei cartoni animati. Anche se i due generi musicali sono completamente diversi, il pubblico che è cresciuto con le sigle di Cristina è lo stesso di chi ascolta la musica dance, ed è per questo che ho voluto fortemente collaborare con Cristina.

C’è un cantante possibile o impossibile con cui sogni una futura collaborazione? Il tuo sogno nel cassetto…
J-Ax, ovvamente. Avendo prodotto “La Mia Hit” per lui, adesso il mio sogno è portarlo in un mio disco.

Dall’alto dei tuoi 140 milioni di streaming collezionati, il popolo dei giovani, quello che vive le canzoni via web, dove sta andando? Che genere di musica predilige in questo momento e perché?
La musica trap è il centro dei giovani, è il loro linguaggio. I trapper usano il linguaggio dei ragazzi, e tutti quelli della nuova generazione si muovono verso quella direzione perché “fa figo”, sentono di farne parte. Non è però da sottovalutare che anche la dance ha la sua fetta di nuovi giovani e che hanno voglia di ballare. Insomma, per l’ascolto i giovani prediligono la trap, per il ballo la dance.

Musica Da Giostra vol. 7
 

Con “Baila como el Papu” sei andato in gol con uno dei grandi tormentoni estivi degli ultimi anni. Come nasce quella canzone?
Nasce principalmente dal balletto di Alejandro “Papu” Gomez, quello con cui esultava quando faceva gol. Gli Autogol mi hanno chiesto di collaborare con loro per creare una canzone per il suo balletto e da lì è nata la fortuna di “Baila como el Papu”.

Ti piacerebbe ricreare un tormentone che faccia nuovamente ballare i tifosi di calcio? E questa volta, con chi?
Mi piacerebbe farlo con Bobo Vieri, che si è lanciato con una nuova carriera da deejay. È qualcosa di nuovo, ma che a mio parere non va forzato. Però sarebbe divertente!

Come vedi la musica e le discoteche in tempo di coronavirus?
Veramente male. Siamo stati i primi a chiudere e saremo gli ultimi a riaprire (e se succederà di nuovo qualcosa di simile, le discoteche saranno di nuovo le prime a chiudere). Si fa l’errore di pensare che la discoteca sia alcool e trasgressione, e invece è una fonte di svago, divertimento e soprattutto c’è molta gente, più di quanto si pensi, che lavora per tenere in piedi il mondo della notte.

Quali sono gli ingredienti del tuo “Musica Da Giostra vol. 7”?
Cassa dritta e voglia di ballare e di evadere dalle brutte notizie!