Spettacoli

Festival del Documentario Visioni dal Mondo: ecco i vincitori

BNL Gruppo BNP Paribas, main sponsor del Festival del Documentario Visioni dal Mondo, premia "Res Creata" e "The Valley"

Si è conclusa con grande successo di pubblico la quinta edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà: Il premio BNL Gruppo BNP Paribas Visioni dal Mondo è stato assegnato a "Res Creata" di Alessandro Cattaneo e a "The Valley" di Nuno Escudeiro. 

Si è conclusa con grande successo di pubblico la quinta edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, l’appuntamento con il cinema del reale ideato e prodotto da Francesco Bizzarri con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli, che si è svolta a Milano da giovedì 12 a domenica 15 settembre. Quattro giorni dedicati all’indagine e alla narrazione della contemporaneità attraverso un ricco programma, aperto al pubblico con ingresso gratuito. 

I premi assegnati sono stati:

Premio Visioni dal Mondo, Giuria Ufficiale a Marisol di Camilla Iannetti Menzioni speciali a The Valley di Nuno Escudeiro e a Demesio Lusardi protagonista de Il tempo lungo 
Premio BNL Gruppo BNP Paribas Visioni dal Mondo, Giuria Giovani ex aequo a Res Creata di Alessandro Cattaneo e a The Valley di Nuno Escudeiro 
Riconoscimento Rai Cinema a Marisol di Camilla Iannetti 
Premio Visioni dal Mondo, Giuria Internazionale a Buddha in Africa di Nicole Schafer Menzione speciale a The Feminister di Victor Nordenskiöld 

La rassegna ha visto la proiezione di film documentari in anteprima italiana e internazionale, incontri, eventi e masterclass, e si è svolta al Teatro Litta e al il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. 

Daniela Cristofori, madrina di questa edizione del Festival ha condotto la cerimonia di premiazione. 

A Gianfranco Pannone, regista e documentarista, è stato assegnato il Premio Visioni dal Mondo, Cinema del Reale 2019.

I vincitori per il concorso italiano “Storie dal mondo contemporaneo”: Premio Visioni dal Mondo, Giuria Ufficiale a Marisol di Camilla Iannetti. Motivazione: “Per la freschezza con la quale si racconta una storia privata, senza timidezza e senza presunzione.” Menzione speciale della Giuria Ufficiale a The Valley di Nuno Escudeiro. Motivazione: “Per il racconto asciutto di una realtà drammatica vista da chi la vive quotidianamente”. Menzione speciale della Giuria Ufficiale a Demesio Lusardi, protagonista de Il tempo lungo, per sua la struggente tenerezza. 

Premio BNL Gruppo BNP Paribas Visioni dal Mondo, Giuria Giovani ex aequo a Res Creata di Alessandro Cattaneo e The Valley di Nuno Escudeiro. Motivazione per Res Creata: “Per una regia immaginifica e consapevole e per aver scelto di trattare una tematica originale con uno sguardo personale e poetico, mostrando le innumerevoli sfaccettature del rapporto tra l’uomo e gli altri animali.” Motivazione per The Valley: “Un film che si è contraddistinto, trattando con coraggio e umanità una tematica attuale e molto complessa. grazie ad una spiccata capacità narrativa e abilità registica.” 

Riconoscimento Rai Cinema a Marisol di Camilla Iannetti. Motivazione: “Un incontro di sguardi capace di restituire un’idea di cinema autentica e personale.” 

Per il concorso internazionale “A Window onto the Future”: Premio Visioni dal Mondo, Giuria Internazionale a Buddha in Africa di Nicole Schafer. Motivazione: “Un soggetto strutturato come una fiction, con un’evoluzione della storia raccontata che sembra quasi seguire una sceneggiatura. la storia è molto interessante, anche perché ci mette al corrente di un fenomeno – la diffusione del buddismo in africa, facendo leva sul grave problema degli orfani e della povertà – di cui si sa poco. il film diventa dunque uno strumento di denuncia di ogni forma di dominio culturale, ancora oggi diffusa nel mondo. ma è la messa in scena degli eventi, l’uso delle voci off e il rapporto fra gli spazi e i tempi della narrazione a convincere la giuria della sua alta qualità.” 

Menzione speciale della Giuria Internazionale a The Feminister di Victor Nordenskiöld. Motivazione: “Il ritratto della ministra degli esteri del governo svedese è piuttosto sorprendente, perché ci permette di vedere non solo la politica internazionale al lavoro (con tutte le sue regole e i suoi intrighi), ma anche una visione conciliatrice del mondo. vedere la realtà dal punto di vista di una donna di potere, che si disfa di questo potere per ragionare, ci è sembrato molto interessante. per tali motivi la giuria assegna a questo film una menzione speciale.”