Spettacoli
Ilaria D'Amico: "Finalmente sposo Buffon. Rai? Ecco come mi hanno trattata"
La giornalista parla anche di simpatie politiche: "Meloni mi piace come animale politico, ma l'80% di chi le gira attorno non è alla sua altezza"
Ilaria D'Amico allo scoperto: "Vi racconto tutta la verità sul mio addio alla Rai"
Ilaria D'Amico festeggia 50 anni e decide di raccontarsi, svelando retroscena inediti sulla sua vita sentimentale e professionale. La giornalista affronta il tema della sua breve esperienza in Rai, il suo programma è stato chiuso in anticipo. "È stato scioccante. Ero intenzionata a vivermi un anno di stacco per dedicarmi alla mia famigliona e invece - spiega D'Amico al Corriere della Sera - sono stata cercata e con una certa insistenza dalla Rai, in particolare da Mario Orfeo. Tutti dicono di non andare mai in Rai quando un governo è traballante ma mai avrei pensato diritrovarmi ad essere Paperino, specie dopo tutte le rassicurazioni avute. Mi era stato detto che sarei andata in una sera affollata come il giovedì e per questo avrei avuto tutto il tempo per far crescere il programma. Un mese dopo, Orfeo litiga con l’ad e cambia ruolo, e poi cade il governo".
"Improvvisamente, - prosegue D'Amico al Corriere - eravamo vissuti come intrusi, senza il minimo pudore o rispetto per me come professionista. Dopo la prima puntata avevo ricevuto i complimenti dall’editore per le inchieste. Alla terza ci dicono "abbiamo ricevuto pressioni, dobbiamo chiudere". "A 50 anni - prosegue - mi godo la mia libertà d’espressione, sia che si tratti di destra o sinistra. Apprezzavo Draghi e apprezzo anche Meloni ma come animale politico: veniva nei miei talk ma non ho mai preso un caffè con lei. Non apprezzo invece l’80 per cento del mondo che le gira attorno, penso non sia alla sua altezza. Ma lei mi suscita simpatia, intanto perché è una donna: nelle sue occhiaie a volte scorgo la fatica di tenere assieme tutti i pezzi, per lei che è anche una mamma".