Spettacoli

Lillo e Greg, si ride con il loro nuovo film: Dna. E si parla di un virus...

Lillo e Greg: DNA esorcizza nostro passato da bullizzati. Anna Foglietta, "In DNA ho tre ruoli; il preferito? La trans"

Lillo e Greg, si ride con il loro nuovo film: Dna. E si parla di un virus...

"La nostra commedia ci e' servita anche ad esorcizzare il nostro passato da ragazzini bullizzati". Lo hanno spiegato Lillo e Greg nella conferenza stampa di 'D.N.A. (Decisamente non adatti)'. Il loro primo film da registi on demand da giovedì 30 aprile sulle piattaforme SkyPrimafila Premiere, Timvision, Chili, Google Play, Infinity, CG Digital e Raukuten Tv, gira intorno alla storia di uno scambio di Dna e quindi di tratti caratteriali tra un brillante ma timidissimo professore di genetica (Ezechiele, interpretato da Greg), bistrattato in famiglia e al lavoro e un rozzo delinquente di periferia (Nando, detto 'bulldog', interpretato da Lillo) ex compagni di scuola alle elementari con il primo pesantemente bullizzato dal secondo nelle scene in cui sono bambini. "Da ragazzino ero obeso, sono stato preso molto in giro ed e' una cosa che mi ha fatto molto male", ha spiegato Lillo. "La diversita' altrui crea sempre astio nelle persone", ha poi spiegato Greg, raccontando di essere stato picchiato piu' volte fino ai tempi del liceo "perche' vivevo in un mondo mio, mi interessavano solo la musica e il disegno, odiavo il calcio. Un certo affrancamento - rivela - e' venuto quando ho cominciato a suonare, sono diventato un personaggio strano ma utile".

Il film che cita apertamente 'Frankenstein junior' di Mel Brooks, prende le mosse, hanno spiegato, da 'Lo strano caso del Dr.Jeckyll e di Mr.Hyde' parodiato da Jerry Lewis in 'The Nutty Professor' (Le folli notti del Dr.Jerryll) e omaggia anche Wilder, Allen e Kubrick, Almodovar, Abrahams, Zucker e Edward Wright. Il debutto alla regia, ha chiarito Greg, che ha firmato anche le musiche del film e si e' ritagliato, oltre il ruolo da coprotagonista, anche una parodia di un trapper, e' stato un'esigenza: "Jerry Lewis e' diventato regista per veicolare al meglio il suo umorismo, e lo abbiamo sentito anche noi come dovere, la nostra vis comica richiede inquadrature, montaggio, costumi e location particolari, sentivamo l'esigenza di essere liberi per dare alla comicita' il nostro taglio".

Tra gag e avventure fatalmente la commedia cita il tema dell'epidemia (con il virus del junk food che un produttore senza scrupoli vuole iniettare nei panini) insieme a altri aspetti sociali contemporanei: insieme al bullismo, ai figli maleducati e teledipendenti, la deriva del trap, la sopravvalutazione degli chef stellati. "Noi partiamo da storie che ci interessano e che ci portano poi a toccare anche temi sociali - ha spiegato Lillo - ci capita anche a teatro ed e' un piacere scoprirlo perche' la gente si riconosce di piu'". Il finale e' aperto, ma anche se la coppia punta a nuove prove registiche, non ci sara' un seguito: "Non siamo tipi da sequel".

Anna Foglietta, "In DNA ho tre ruoli; il preferito? La trans"

La moglie prima persecutoria e poi assatanata di sesso del nerd Ezechiele/Greg, la libraia timida che si infatua del rozzo e incolto Nando/Lillo ma poi si innamora di Ezechiele, la prostituta trans che da' sesso e conforto a Lillo. In 'D.N.A. (Decisamente non adatti)' primo film da registi della coppia Lillo e Greg da domani on demand in streaming, Anna Foglietta entra e esce da tre personaggi tra loro diversissimi. "Non e' stato cosi' semplice, lungo lavoro su trucco e capelli a parte, c'era il rischio di dare vita a tre macchiette - ha spiegato l'attrice nella conferenza stampa online su Zoom party - non volevamo delle maschere ma tre veri personaggi". Tra la libraia Elena, la moglie Renata e la trans Jessicah, se la seconda e' quella che l'ha divertita di piu', quella che le e' rimasta piu' dentro e' la terza.