Spettacoli

Luciana Littizzetto: "Che perdita Silvio per noi comici..."

Di Giordano Brega

Com'è cambiata la comicità in Italia in questi anni di grande crisi economica, politica e sociale che stiamo attraversando? "Intanto abbiamo perso Berlusconi. O comunque non è più così attivo come un tempo. E per noi comici è stato un problema. La sua perdita non è stata compensata da nessun Salvini, Brunetta, Alfano o Renzi". Lo spiega Luciana Littizzetto ad Affaritaliani.

Il premier Matteo Renzi qualche spunto ve lo sta dando in questi mesi...
"Sì ne dà, ma diversi rispetti a Berlusconi. Comunque tornando alla domanda iniziale, ovviamente la realtà è molto 'forte'. Anche in questi giorni è difficile ridere. Purtroppo o per fortuna però il nostro mestiere è di far ridere: dobbiamo distrarre l'attenzione, fare i saltimbanchi. Cercando quello che, nel casino di questi tempi, ci dà almeno un segnale di positività e di speranza".

Attrice, cabarettista e personaggio tv, la Littizzetto sta vivendo un periodo di grandi impegni e soddisfazione: al classico Che tempo che Fa con Fabio Fazio su Rai 3, si aggiunge in queste settimane il suo lavoro da giudice in Italia's Got Talent, al fianco di Claudio Bisio, Frank Matano e Nina Zilli (con Vanessa Incontrada alla conduzione). Il talent show vive le due semifinali tra il 30 e il 7 di maggio (le sette puntate di audizioni hanno registrato una media su Sky Uno di oltre 1 milione a puntata, con il 3% di share).

Senza dimenticare la fiction Fuoriclasse in onda su Rai 1. "Sto lavorando tantissimo, sono contenta che anche la fiction stia andando bene. E' una cosa a cui tengo, una scrittura interessante, molto moderna, molto nuova. Con attori bravi, giovani, capaci. Un bel team di lavoro".

Con Italia's Got Talent manda un messaggio positivo: con il talento e la perserverenza si può arrivare a dei risultati, anche in questo momento difficile in cui versa l'Italia... "Secondo me si respira un'aria di essere perduti, che non ci sono più possibilità, che è tutto uno schifo. Non è così. Ma noi che usiamo questi mezzi di comunicazione siamo anche responsabili dell'emotività e del messaggio che mandiamo. E' un momento complicato, ma ce ne sono stati altri. Dobbiamo cercare il buono dove c'è. Se ti arriva a casa il figlio che ha preso 4 non puoi dirgli 'sei un cretino, non ce la farai mai...'. A volte serve anche l'atteggiamento e il pensiero del 'adesso mettiti a studiare, sei capace, sei bravo e ce la puoi fare'. Non è buonismo, ma voglia di positività..."

Cosa vede di buono nell'Italia di oggi?
"I giovani. Vedo nei ragazzi tanta voglia di fare e di lavorare. E si 'sbattono' moltissimo. Ho letto le notizie sul fatto che avrebbero rifiutato i contratti, ma non credo sia andata così. Io penso una cosa..."

Prego...
"Penso che ci sia una disponibilità altissima da parte loro. Conosco ragazzi che sono laureati, con dei Master, che vanno a studiare all'estero, fanno i baby sitter o si abbassano a fare cose che magari noi della nostra generazione non abbiamo fatto"

Da Che tempo che Fa a Italia's Got Talent. Com'è stato il passaggio da Fazio a Bisio?
"Sono due persone diverse. Claudio è un casinista pazzesco, Fabio è più 'regolare' però con spigolature che Bisio non ha. Sono due persone molto interessanti ... se gli copri la faccia (ride, ndr)".