Spettacoli
Negramaro, energia alla stato puro per il tour




Di Chiara Giacobelli
Noi li abbiamo visti nelle due date di Firenze, al Mandela Forum: due, perché una non era sufficiente a fronte delle numerose rischieste di biglietti. Prima della Toscana, una tappa a Mantova e ora il seguito di un tour dal titolo “La Rivoluzione sta arrivando” che già da sé preannuncia la carica di energia di cui è intriso, la quale proseguirà senza sosta fino a oltre la metà di dicembre. Definite tre date a Bari e tre a Roma nel mese di novembre, per andare avanti con altre due ad Acireale e tre a Milano, oltre a quelle già previste in ulteriori città italiane, compresa Torino.
Come sempre capita in tutti i concerti di questa band italiana che ormai può considerarsi a tutti gli effetti internazionale – l’album che dà il nome alla tournée è stato inciso tra Londra, Madrid, New York, Nashville, oltre naturalmente a diverse località della Puglia – è sempre quell’energia particolare e carica di sfumature che riempie i palazzetti a far suo il ruolo della protagonista. Sopra la bellezza delle parole, gli effetti di scena, le luci, persino sopra la voce, ciò che più di tutto resta dopo un concerto dei Negramaro è la voglia di scatenarsi e di ballare, di divertirsi, di urlare in faccia al mondo il desiderio di amare, di sentire, di emozionarsi, di sperare: insomma, di esserci. E il pubblico del Mandela Forum, nella tappa di Firenze, c’era più che mai, non perdendo neppure un attimo di uno spettacolo che, c’è da dire, non è piaciuto solo musicalmente. Creativa, originale e anche un po’ alternativa, in particolare, la scelta di iniziare con uno schermo in cui due occhi digitali scendono sulla folla e la osservano, per poi allestire la prima e l’ultima parte del concerto dietro a uno schermo che, se da una parte lascia intravedere le sagome di Sangiorgi e la sua band, dall’altra fa scorrere scene di film animati, aumentando la sensazione di movimento e accrescendo l’attesa. Un’idea “rivoluzionaria” come il tour, che proprio una sorta di rivoluzione vuol essere, e di fatto ci riesce.
La scaletta è principalmente il susseguirsi di canzoni tratte dall’ultimo album, uscito lo scorso settembre e già in vetta alla classifica di vendita, oltre che certificato Disco d’Oro (a cinque anni di dostanza dal multi platino “Casa 69”). “La rivoluzione sta arrivando” è “un disco intenso e carico, dodici canzoni che suonano come hits e colpiscono dritte al cuore, sorrette da un suono “Negramaro 100%” mixato da Jacquire King (già al lavoro con Kings Of Leon, Bon Jovi, James Bay, Editors e Norah Jones)”. Ad esse si sono alternati momenti senza tempo incentrati sui grandi successi intramontabili della band: “L’immenso”, “Nuvole e lenzuola”, “Cade la pioggia” introdotta da Sangiorgi come una pausa di refrigerio in mezzo a una notte di calore. Chitarra alla mano, Giuliano fa molte brevi pause per cambiarsi d’abito più e più volte, passando da uno stile all’altro, sempre tuttavia convinto che l’energia – specialmente quella generata dalla musica – sia un elemento indispensabile per il raggiungimento della felicità.
Lui, interrogato sull’argomento e su ciò che lo ha ispirato nella realizzazione di questo ultimo, bellissimo album, lo spiega così: “La rivoluzione sta arrivando sui testi e le tematiche gioca di continui rimandi tra il piccolo e il grande, tra il dentro e il fuori, tra l’io e il noi, fino a costruire un manifesto ambizioso e accorato che celebra la vita. Rilanciando la necessità di rimettere l’Uomo al centro delle cose, in una sorta di nuovo antropocentrismo – o nuovo umanesimo”.
Info: www.negramaro.com; www.livenation.it.