Paola Ferrari: "Non invidio Leotta e Belen ma preferisco la Foglietta"

Dopo la catfight (montata perlopiù dalla stampa) contro Diletta Leotta, Paola Ferrari viene richiamata in causa per rispondere agli "strali" di Belen.

La giornalista televisiva, neanche troppo fra le righe, viene accusata dalla showgirl argentina di essere "invidiosa" di lei e della bionda e spumeggiante Diletta, e viene invitata a "rifarsi" per vedere se - parole testuali "viene bella come loro".

Altissimi argomenti di dibattito, insomma, ai quali la Ferrari risponde con ironia nella trasmissione radiofonica Un giorno da Pecora in onda su Rai Radio 1 e condotto da Geppy Cucciari e Giorgio Lauro. 

"Sono una donna fortunata" dichiara Paola Ferrari, "ho un mestiere che amo, una splendida famiglia e due figli meravigliosi. L'invidia non un peccato capitale che mi appartiene". Incalzata dai conduttori, aggiunge: "Belen e Diletta Leotta sono due donne bellissime, ma se devo scegliere un ideale estetico femminile prediligo Anna Foglietta, bella, intelligente e brava. A modelli femminili provocanti, preferisco la bellezza moderna della Foglietta".

In tutta questa presunta idiosincrasia della Ferrari verso le esponenti del suo sesso, s'intravede in realtà una forzatura da parte della stampa gossippara che vuol vedere a tutti i costi la giornalista in competizione con colleghe giovani e avvenenti. Nella realtà dei fatti, Paola Ferrari è molto amica di donne alquanto belle (Alba Parietti in primis e la splendida Ingrid Muccitelli conduttrice di UnoMattina in Famiglia, per fare soltanto due esempi), e risulta difficile da credere che, donna, professionista e madre appagata qual è, possa provare invidia per chicchessia.

Ora si attende invece con interesse la replica di Anna Foglietta, citata dalla Ferrari come esempio mulièbre di donna bella, intelligente e capace. A meno che Belen o chi per lei non si risenta per la risposta schietta della Ferrari, dando vita a nuovi filoni di polemica (strumentale).