Spettacoli

Biennale, l'Italia con Enit. Un premio speciale che valorizza il viaggio

Eduardo Cagnazzi

Il "Sorriso diverso Venezia Award" andrà all'opera cinematografica che conterrà esperienze ed immagini suggestive del Belpaese. Sette le opere in lizza

L’Enit entra nella famiglia della Biennale. Lo fa con l'esperienza della Dream on che per il decimo anno consecutivo rinnova la collaborazione con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ed eredita il premio “Sorriso diverso Venezia Award” dall’organizzazione del Festival internazionale del film corto “Tulipani di seta nera”, organizzata dall’associazione studentesca Università cerca lavoro e la Tsn. Il premio collaterale di Critica sociale sociale “Sorriso diverso Venezia Award” si svolgerà domani 11 settembre presso l’Hotel Excelsior, nello Spazio Incontri Venice Production Bridge.

L’Agenzia italiana del Turismo consegnerà il premio “Il Viaggio Turismo Enit” al film che meglio valorizzi l’immagine della bellezza dell’Italia nel mondo per il rilancio del turismo italiano.  La giuria dell’edizione speciale del premio sarà composta dal direttivo dell’Italian Film Commission, presieduta da Cristina Priarone, presidente dell’Italian Film Commission e direttore di Roma Lazio Film Commission, con Paolo Manera, vice presidente Italian Film Commission e direttore Torino Piemonte Film Commission e Luca Ferrario, vice presidente Italian Film Commission e direttore Trentino Film Commission. Il Premio verrà consegnato da Maria Elena Rossi direttrice marketing Enit.

Sono sette le opere in lizza per il premio che contengono immagini suggestive dell'Italia:  “Le Sorelle Macaluso” di Emma Dante; “Padrenostro” di Claudio Noce; “La verità su la Dolce Vita” di Giuseppe Pedersoli; “Molecole” di Andrea Segre; “Salvatore” di Luca Guadagnino; “Lacci” di Daniele Lucchetti (nella foto); “Lasciami Andare” di Stefano Mordini.

"I luoghi legati al cinema sono portatori di esperienze memorabili che invogliano alla scoperta dei territori. I film sono uno stimolo alla valorizzazione delle location, valorizzazione che non è così automatica ma occorre predisporre strategie e spazi per l'accoglienza e una spinta a maturare interesse crescente per luoghi anche meno noti visti da angolazioni e punti di vista differenti", dichiara il presidente Enit, Giorgio Palmucci.

Per il Premio Sorriso diverso Venezia Award, ci sarà una giuria  di esperti del mondo del cinema composta da Catello Masullo e Paola dei, rispettivamente presidente e vice presidente di giuria), Armando Lostaglio, Rossella Pozza, Marcello Zeppi che decreteranno il migliore film italiano e straniero. Il premio sarà consegnato da Valeria Marini che riceverà il “Testimonial del Sorriso Diverso” per la valorizzazione del ruolo delle donne artiste e imprenditrici e per il progetto “Boom”, dedicato a tutte le donne “stellari”. Scritto insieme a Giacomo Eva, si propone di far ballare nelle calde sere d’estate tutte le generazioni ma… mantenendo le distanze. “Boom” è stato arrangiato da Matteo Caretto presso lo Scene Music Studio, missato e masterizzato da Giampaolo Pasquile. Ha raggiunto oltre le 600mila visualizzazioni su Youtube, ed ha ottenuto oltre 100mila riproduzioni su Spotify, venendo inserito in oltre 2.300 playlist. Il brano è stato pubblicato dall’etichetta Joseba Publishing e  prodotto da Gianni Testa che dichiara: “Grazie per l’opportunità incredibile che ci avete regalato con questo premio. Essere a Venezia con voi è un grande traguardo per la nostra giovane etichetta”.

Il Sorriso diverso Venezia Award, si inserisce nell’ambito della “mission” del cinema di interesse sociale che valorizza le diversità e protegge le fragilità delle persone, promosso in Italia da L’Università Cerca Lavoro con il sostegno di Mibact, Miur, Regione Lazio, Istituto Cine-Tv Rossellini Roma Lazio Film Commission, che vede in prima linea il presidente Diego Righini, il direttore artistico Paola Tassone, il produttore esecutivo Leonardo Jannitti Piromallo e la presidente dell’Associazione Ucl Ilaria Battistelli: il Premio collaterale di Venezia da anni si occupa di utilizzare lo strumento cinema come valorizzatore di tematiche sociali, portando all’attenzione del pubblico prodotti cinematografici interessanti con messaggi di vita vera che forniscano grandi momenti di riflessione, speranza, rispetto e capacità di ascolto.