Esteri

Biden bocciato dalla Corte Suprema, no al condono dei debiti degli studenti

La Corte Suprema americana "boccia" l'agenda Biden sui diritti omosessuali e i debiti degli studenti. La decisione

Questa misura, che fin dall’inizio ha diviso a lungo il Paese tra favorevoli e contrari, era stata decisa per togliere un cappio economico a milioni di famiglie dai redditi medio bassi, che pur di permettere ai propri figli di studiare, avevano aperto finanziamenti, poi estinguibili in media in una decina o ventina d’anni, a seconda del tipo di prestito e del lavoro poi trovato alla fine del corso di studi. Il “condono” da oggi entrerà ufficialmente nella campagna presidenziale. Gruppi di attivisiti per i diritti civili hanno annunciato una marcia di protesta a Washington con l’obiettivo di spingere Biden e i Democratici a far rispettare la promessa e a “far diventare realtà la cancellazione del debito scolastico” per milioni di americani.

“In America nessuno dovrebbe affrontare la discriminazione a causa di chi ama. La decisione deludente della Corte Suprema arriva dolorosamente nel mese del Pride in cui milioni di americani in tutto il Paese si sono uniti per celebrare la forza e resilienza della comunità Lgbtq+”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in una nota diffusa dalla Casa Bianca, a commento della decisione della Corte Suprema di riconoscere a una web designer il diritto a non servire una coppia gay. “La decisione di oggi - continua Biden - indebolisce le leggi che da tempo proteggono tutti gli americani dall’essere discriminati in ambito pubblico, incluse persone di colore, persone con disabilità, a causa della fede, e le donne”. “La promessa di democrazia - aggiunge - è minacciata”. Biden chiude il messaggio invitando il Congresso a rafforzare le protezioni nei confronti delle comunità a rischio.  “La battaglia non è finita”. È quanto dichiara in una nota diffusa dalla Casa Bianca il presidente Joe Biden, a commento della decisione della Corte Suprema di cancellare il condono del debito scolastico per decine di milioni di famiglie.