Esteri
Brexit, è il giorno del voto decisivo. May lascia se la sconfitta sarà pesante
I ministri britannici si attendono che May presenti le dimissioni se piu' di cento deputati conservatori (dei 318) voteranno contro l'accordo
La premier Theresa May si dimettera' se verra' bocciata nel cruciale voto sull'accordo da lei siglato con Bruxelles per la Brexit, previsto in serata ai Comuni. Lo hanno riferito fonti del governo al Telegraph. Tutto lascia pensare che la premier perdera' il voto visto che oltre 100 deputati del suo partito e i 10 alleati del Partito democratico unionista nordirlandese hanno anticipato il loro 'no', perche' non soddisfatti dal 'backstop', la clausola per evitare il ritorno della frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord e che dovrebbe scattare dopo il periodo transitorio post-Brexit se non sara' trovata un'altra soluzione nell'ambito di un accordo sulle relazioni future. Secondo i media britannici la sconfitta potrebbe essere piu' pesante del previsto. Secondo il 'Telegraph', i ministri britannici si attendono che May presenti le dimissioni se piu' di cento deputati conservatori (dei 318) voteranno contro l'accordo. "Se perde per piu' di cento voti e capisce che non c'e' modo di convincere i conservatori piu' riottosi a cambiare opinione, sarebbe abbastanza disastroso per la premier e anche difficile che possa andare avanti", ha detto una fonte del governo. May stamane ha presieduto una riunione dell'esecutivo prima che i Comuni riprendano l'ultima giornata di dibattito, dopo la quale ci sara' la votazione. La premier stasera chiudera' il dibattito con un discorso e, se perde il voto, ci si attende che parli al Paese. Poi, sulla carta, ha tre giorni di tempo - di fatto fino a lunedi' 21 gennaio- per presentare un piano alternativo; ma il Partito Laburista, guidato da Jeremy Corbyn, potrebbe presentare una mozione di sfiducia contro il governo e, se l'esecutivo perdesse, ci sarebbero le elezioni generali.