Esteri

Coronavirus, l'accusa di Cuba: "Gli Usa bloccano la vendita dei respiratori"

Coronavirus, l'accusa di Cuba per due aziende finite sotto il controllo dello Stato dell'Illinois: "Gli Usa bloccano la vendita dei respiratori"

Coronavirus, l'accusa di Cuba: "Gli Usa bloccano la vendita dei respiratori"

Colpita come tutti dalla pandemia del coronavirus, Cuba si scaglia, feroce, contro gli Usa di Donald Trump denunciando il blocco alle importazioni di respiratori polmonari. A dirlo è il ministro degli Esteri, Eugenio Martinez, che ha sottolineato come due fabbriche di dispositivi medici appena acquistate da aziende con sede negli Usa abbiano sospeso la vendita a Medicuba, l'ente del ministero della Salute che si occupa del commercio di materiale sanitario.

Le aziende finite sotto il controllo dello Stato dell'Illinois

Secondo il giornale messicano La Jornada, le aziende coinvolte, Imt Medial Ag e Acutronic, sono passate sotto il controllo di Vyaire Medical Inc, con sede nello Stato dell'Illinois, e hanno informato i funzionari cubani di non poter più procedere alla vendita e di essere in attesa di una licenza specifica emessa dal Dipartimento della Difesa di Washington. Non si è fatta attendere la reazione del presidente cubano, Miguel Diaz-Canel. "Gli Stati Uniti ci bloccano crudelmente e ci condannano a privazioni che sono ancora peggiori nel mezzo di una pandemia" ha denunciato il capo di Stato su Twitter. "Cuba affronta il virus, protegge il suo popolo e condivide i suoi sforzi con altri nel mondo, mentre l'Impero si infastidisce per la sua stessa impotenza". La denuncia è stata rilanciata dal quotidiano della Florida in lingua spagnola Diario Las Americas, secondo il quale però il governo di Cuba "non rende noto il numero di ventilatori presenti sull'isola". Stando ai dati dell'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), i casi confermati di Covid-19 nel Paese cubano sono 766. Almeno 21 i decessi.