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Coronavirus, l’Australia stima 5-10 milioni di contagi nel mondo

Il dato accertato è di un milione di contagi ma l’assenza di test a tappeto farebbe salire il numero reale fino a dieci volte

Coronavirus, i contagi nel mondo

L’Australia ha dichiarato che i casi reali di coronavirus nel mondo potrebbero essere tra i 5 e i 10 milioni. La differenza con il milione di casi accertati starebbe nella carenza di test a tappeto che invece, ha dichiaro il responsabile della sanità australiana Brendan Murphy, in Australia vengono eseguiti più che negli altri Stati, Cina compresa.

Come ha spiegato in una conferenza stampa, "gli unici numeri di cui mi fido sono quelli australiani, perché abbiamo il più elevato livello di test rapportati alla popolazione".

Come riporta il quotidiano britannico The Guardian, lo stesso Murphy ha sottolineato le difficoltà della Cina: "Hanno interrotto la trasmissione con misure di contenimento incredibilmente drastiche e ora stanno facendo di tutto per prevenire la seconda ondata. Penso che siano stati abbastanza trasparenti ma, come ho detto, mi fido solo dei nostri numeri; nessun altro al mondo ha fatto tanti test".

Con 5.200 casi, l'Australia ritiene di essere vicina al picco, ma "abbiamo ancora molta strada da fare", ha aggiunto.

Nella stessa conferenza stampa, il primo ministro Scott Morrison ha sostenuto che i controlli proseguono e che "al ritmo attuale se continuiamo a fare quello che stiamo facendo e continuiamo ad aumentare la capacità di terapia intensiva, le prospettive sono incoraggianti ma non ci sono garanzie. Questo virus scrive le sue regole", ha concluso.