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Coronavirus,l'Austria prima in Europa a riaprire.Fine quarantena dal 14 aprile

Con 12 mila contagiati e 204 decessi, il premier Kurz va in controtendenza e passa alla fase 2 in stile italiano

Coronavirus, l'Austria prima in Europa a riaprire. Fine quarantena dal 14 aprile

 

L'emergenza Coronavirus in Italia e in tutta Europa continua senza sosta. Ma c'è chi decide di andare in controtendenza, è il presidente austriaco Kurz, intenzionato nonostante i 12 mila contagiati e i 204 morti da Covid-19 a riaprire il Paese. Per l'Austria dal 14 aprile comincerà la fase 2, primo stato europeo a tentare la ripresa. La nuova 'lotta' sara' sul piano economico e sociale: il numero dei disoccupati in un mese e' schizzato a oltre 500.000 mila (piu' della meta' causa la crisi Covid-19). Da martedi' 14 aprile riapriranno le piccole attivita'. Il cancelliere, Sebastian Kurz, aveva preannunciato iniziative per dare il via alla 'fase 2'.

Detto e fatto. "Il calendario di ripresa c'e', e' pronto, ma la situazione sara' costantemente monitorata", ha spiegato Kurz. Il Governo prevede di estendere le restrizioni di uscita fino al 30 aprile. Sara' consentito, oltre alle emergenze, motivi lavorativi e commissioni necessarie (spesa e visite mediche), anche recarsi all'aperto in solitudine o con membri della propria famiglia, restando distanti almeno un metro dalle altre persone. Prevista la riapertura di attivita' commerciali fino a 400 metri quadrati di superficie ma clienti e i dipendenti che dovranno indossare la mascherina.

Le lezioni scolastiche non inizieranno almeno fino a meta' maggio ma un aggiornamento e' previsto entro la fine di aprile. Gli esami di maturita' si svolgeranno secondo le precauzioni di sicurezza. Per gli studi universitari, l'apprendimento resta a distanza. Fino alla fine di giugno e' vietato qualsiasi evento ma il governo ha gia' detto che si esprimera' in merito a fine aprile. Restano chiusi fino a nuova comunicazione piscine,impianti sportivi e i centri fitness. Hotel e ristoranti resteranno chiusi fino a meta' maggio mentre sono consentite le attivita' dove e' previsto l'asporto. Nessun accenno alla riapertura dei confini, anzi, e' stato sottolineato che 800 soldati sono in appoggio della polizia alle frontiere nazionali. Gli occhi sono sul Brennero che, per ora, resta off-limits per il traffico automobilistico.