Esteri

Coronavirus. Le proteste dei surfer per riaprire le spiagge della California

di Daniele Rosa

Prima il lavoro, adesso le spiagge,aumentano le proteste degli americani

In migliaia in California, nel weekend, sono scesi non in piazza ma in riva all’Oceano per protestare contro le misure di lockdown delle spiagge decise dal Governatore democratico Gavin Newsom.

Senza rispettare la ‘social distancing’ e, senza che la maggioranza indossasse mascherine, la folla si è riversata su Huntington Beach a piedi e in macchina suonando ripetutamente clacson e gridando a gran voce’ La libertà è essenziale’ ‘il surfing non è un crimine’ ’Newsom è un dittatore’.

Il traffico è stato bloccato, così come successo in altri Stati del Paese ,dove i manifestanti in Tennesse, Michigan, Ohio e altri hanno bloccato i centri delle città.

Le richieste in California sono di riaprire non solo i business ma pure le spiagge. Una settimana fa il Governatore aveva deciso di aprire la famosa spiaggia di Jacksonville e quelle di Orange ma dopo un solo week end ha dovuto richiuderle per la gran massa di gente che si muoveva senza nessun rispetto delle regole di sicurezza.

Coronavirus.Le proteste degli americani per finire il lockdown

‘Il virus non scompare-ha detto Newsom-durante il fine settimana e soprattutto non va via quando ci sono belle giornate lungo la costa’.

Le proteste sono nate dalla decisione del Governatore di chiudere di nuovo le spiagge di Orange.

‘Nella media i cittadini-ha sottolineato il politico-hanno rispettato le norme sulla ‘social distancing’ e sullo ’stay at home’ ma le spiagge purtroppo hanno fatto suonare preoccupanti campanelli d’allarme’.

E le proteste sono andate avanti in parallelo con i pareri legali che i comuni di Huntington Beach,Dana Point e Newport Beach hanno chiesto al giudice che, al momento, non gli ha dato ragione mantenendo il lockdown.

’Non siamo mai stati disobbedienti- ha detto il sindaco di Huntington Beach, Michael Gates-ma continueremo a combattere a livello costituzionale. Lo stiamo facendo per la città. E abbiamo fatto fino ad ora un buon lavoro nel gestire la crisi. Stiamo lottando per tutti i cittadini di Huntington Beach’.

Fra i protestanti molto commercianti che vogliono riaperte non solo le spiagge ma soprattutto le loro attività commerciali.

‘Il lockdown deve finire-hanno detto molti manifestanti- noi siamo una città con coste bellissime e viviamo di surf non possiamo rimanere nascosti in casa’.

Le proteste si sono spostate a Sacramento nella sede municipale al grido di ‘difendiamo la libertà’ e sulle note di ‘U:S.A.’ E non è mancata pure la scritta ‘fine della tirannia’ con le foto di Newsom  trascinata da un piccolo aereo.

A queste proteste il Governatore della California ha risposto che ‘ le chiusure delle spiagge non sono un’accusa a coloro che vogliono andare in spiaggia ma un sincero desiderio di salvaguardare le persone’.

55000 contagi e 2200 morti, al momento  purtroppo, danno ragione al Governatore ’tiranno’.