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Coronavirus, Trump: "Non vogliamo finire come l'Italia"

INTANTO LE PRIMARIE USA VANNO AVANTI ANCHE SE IL GOVERNATORE DELL'OHIO ORDINA LA CHIUSURA DEI SEGGI

Coronavirus, Trump, "Non vogliamo finire come l'Italia"

"Stiamo lavorando bene, vogliamo meno morti possibili, non vogliamo trovarci nella situazione dell'Italia". Cosi' il presidente Usa, Donald Trump, in un briefing con la stampa alla Casa Bianca a cui partecipavano anche i membri della task force istituita per gestire l'emergenza coronavirus. Gli Stati Uniti hanno ordinato "un numero enorme" di dispositivi medici per far fronte all'emergenza Covid-19. Ha continuato Donald Trump. Dal canto suo, il vice presidente Mike Pence ha riferito che l'amministrazione Trump sta chiedendo alle "compagnie di costruzione di fare donazioni" di mascherine "agli ospedali locali e anche di astenersi dal fare ordini aggiuntivi". "Le mascherine che si usano nei cantieri sono perfettamente adatte agli operatori sanitari per proteggerli da malattie respiratorie", ha spiegato Pence. 

CORONAVIRUS, USA: PRIMARIE IN FLORIDA, ARIZONA E ILLINOIS. 'PRESE PRECAUZIONI'

Prima tornata delle primarie democratiche nell'emergenza nazionale della coronavirus. Gli stati di Arizona, Florida e Illinois hanno infatti confermato il voto di oggi mentre altri stati che hanno le primarie nelle prossime settimane hanno già annunciato il rinvio. E ieri notte Mike DeWine, il governatore dell'Ohio - un altro stato dove si sarebbero dovute svolgere le primarie oggi - ha annunciato di aver ordinato di non aprire i seggi oggi a causa dell'emergenza sanitaria.

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"In questo momento in cui affrontiamo una crisi sanitaria pubblica senza precedenti, svolgere domani le elezioni avrebbe costretto scrutatori ed elettori ad esporsi al rischio inaccettabile di contrarre il coronavirus", ha detto il governatore repubblicano spiegando che, dopo il no di ieri di un giudice al rinvio, la sua amministrazione cercherà "un modo di estendere la possibilità di votare" fino ai primi di giugno. La tornata elettorale di oggi, con il voto in due stati importanti sia politicamente che per numero di delegati con Florida ed Ohio, viene considerata destinata a cementare il vantaggio di Joe Biden su Bernie Sanders.