Esteri

Coronavirus.Trump conferma che il picco è stato superato.

di Daniele Rosa

Ma i numeri,643000 contagi e 28000 morti, non sembrano confermarlo

‘I dati ci dicono che, a livello nazionale, abbiamo passato il picco.Speriamo che questo trend possa continuare come pure i grandi progressi che stiamo facendo’ così un ottimista Donald Trump ieri sera al consueto briefing della task force di crisi alla Casa Bianca.

Ma la task force con i due consulenti medici Anthony Fauci e Deborah Birx non ha diffuso i dati sui quali il Presidente basava il suo ottimismo e questa la dice lunga sul fatto che ad oggi sia tutto sotto controllo.

Il Presidente ha poi confermato la cifra di tre milioni di test fatti e la novità dei ricercatori che sono sul punto di varare un test anticorporale per determinare se una persona ha precedentemente avuto contatto con il virus. Perchè da più parti nel Paese si richiedono maggiori test.

Poi il Presidente è tornato sull’argomento riapertura, il 30 aprile si avvicina.

‘Abbiamo posto in essere nuove misure di ‘social distancing’ finalizzate a riaprire il Paese, saranno misure sicure, forti, ma vogliamo far ritornare il nostro Paese alla normalità’.

Il Presidente ha poi corretto le sue parole di due giorni fa quando aveva annunciato che la posizione di Presidente degli Stati Uniti gli dava totale autorità riferendosi alla decisione  di riaprire anche contro l’opposizione di molti Governatori, uno tra tutti Andrew Cuomo di New York.

La nuova versione è stata ‘Noi consiglieremo a tutti di riaprire ma sarà ogni Governatore ad avere l’ultima parola sul proprio Stato’.

Coronavirus. Secondo Trump il picco è stato superato

E tutto questo quando la crescita della pandemia sembra non essersi fermata. Anche se gli esperti confermano un certo rallentamento dovuto alle misure messe in campo i 643000 contagi e i 28000 morti fanno degli Stati Uniti il Paese con più vittime al mondo.

Debora Birx ha confermato che in nove stati si sono registrati  1000 casi in meno, ma ha anche suggerito a Stati come la California, Oregon e Washington di aumentare le misure di emergenza per contenere maggiormente la diffusione.

 

Comunque Trump, proprio perché il virus sembra aver rallentato la sua crescita, non in totale ma solo in alcuni posti ,ha detto di esser pronto a parlare con i Governatori e con un team di esperti sulle misure da prendere per far tornare il Paese alla normalità.

Questo lockdown ha devastato l’economia americana e la posizione di milioni di lavoratori. In tre settimane il numero dei disoccupati è arrivato a superare i 17 milioni.

Il Presidente ha anche annunciato di stare predisponendo una seconda task force con esperti economici e imprenditori in grado di dettare le linee guida per far ripartire il Paese.

Infine non poteva mancare un momento di minaccia contro ‘qualcuno o qualcosa’. Stavolta è toccato ai democratici che a suo dire ‘stanno temporeggiando con riunioni fasulle evitando di portare avanti nomine già decise a livello presidenziale’.

‘Se si continuerà in questo modo userò il potere costituzionale-ha minacciato Trump-perchè abbiamo bisogno di gente per affrontare questa crisi’.

 

 

 

 

 

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