Esteri

Esplode nuovo caso Salis, italiano arrestato in Usa: incaprettato e torturato

di Redazione

Si muove la Farnesina. Amnesty: "Trattamento ingiustificabile"

Studente arrestato a Miami, Matteo Falcinelli: "Io torturato, ma sono sopravvissuto"

"Sopravvivendo alla tortura che ho subito ho vinto la partita più importante. Forse la mia esperienza di calciatore mi ha aiutato psicologicamente, altrimenti non so se ce l'avrei fatta". Queste le parole, affidate alla madre Vlasta Studenivova e riferite all'Ansa, di Matteo Falcinelli, il giovane arrestato con modalità violente, come testimoniato da un video, a Miami lo scorso febbraio. Al momento Falcinelli non è in stato di detenzione. Al contrario di Ilaria Salis, la donna italiana accusata di omicidio e in stato di detenzione in Ungheria. Quest'ultimo un "dettaglio" che apparentemente distingue il caso Falcinelli, ma che ha in comune il trattamento poco civile da parte delle autorità pubbliche di Usa e Ungheria nei confronti di un italiano/a.

Arresto italiano Miami, la madre: "Vita distrutta, daremo battaglia" 

"Le azioni della polizia hanno rievocato in me le torture che la Gestapo attuava durante la Seconda guerra mondiale ai prigionieri e io andro' fino in fondo per ottenere giustizia": lo ha affermato Vlasta Studenicova, la madre dello studente umbro Matteo Falcinelli che in un video viene incaprettato dai poliziotti americani per 13 minuti durante l'arresto a febbraio a Miami, in un'intervista al Quotidiano Nazionale. "Quello che ha subito mio figlio non dovra' succedere mai piu' a nessun'altra persona al mondo, tanto meno a un ragazzo di 25 anni, studente universitario all'estero", ha aggiunto la donna, nata in Slovacchia ma con cittadinanza italiana, divorziata da un uomo di Spoleto.

GUARDA QUI IL VIDEO: Miami, arrestato studente italiano: incaprettato dagli agenti mentre urla dal dolore

"A Matteo, ragazzo solare, intraprendente e pieno di vita hanno tolto il sorriso e distrutto i sogni portandolo addirittura a cercare di togliersi la vita", ha spiegato la madre, "e' stato torturato: basta guardare i video per rendersene conto". Non si trovava negli Stati Uniti quando il figlio e' stato arrestato e sottoposto a indicibili violenze, ma adesso e' a Miami ad assisterlo nel campus insieme all'altro figlio Marco. A fine marzo la giudice ha fatto cadere le accuse nei confronti dello studente italiano per resistenza senza violenza a pubblici ufficiali dopo la segnalazione di un bar in cui avrebbe creato problemi (ma i gestori hanno ritirato la denuncia per violazione della proprieta' privata) in cambio della partecipazione a un programma educativo. "Sta male, molto male", ha riferito, "gli hanno distrutto la vita. E' seguito da psicologi e psichiatri. Inizialmente e' stato ricoverato in un ospedale a causa delle gravi ferite che aveva riportato. In seguito e' stato trasferito in un ospedale psichiatrico perche' a rischio del suicidio, a causa delle brutali torture che gli sono state inflitte ha tentato di togliersi la vita piu' volte. Ancora adesso la notte sogna l'arrivo della polizia che lo tortura e si sveglia urlando. Lo devo sorvegliare giorno e notte".

Caso Falcinelli, legale: "Stiamo sollecitando Procura di Roma"

La famiglia di Matteo Falcinelli, il giovane arrestato con modalità violente, come testimoniato da un video, a Miami, lo scorso febbraio, sta valutando come procedere in riferimento ad eventuali denunce sull'accaduto, che non ha ancora presentato. Lo ha riferito all'Ansa il legale che la assiste, l'avvocato Francesco Maresca. "Stiamo sollecitando la Procura di Roma - ha spiegato il legale - che può intervenire nei fatti che riguardano i cittadini italiani all'estero". La Procura potrebbe aprire un fascicolo, per richiedere ai colleghi statunitensi informazioni sull'accaduto e per sollecitare gli stessi a procedere in modo diretto nei confronti dei poliziotti.

Arresto italiano Miami, Amnesty: "Trattamento ingiustificabile"

Per il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, il trattamento subito dallo studente italiano Matteo Falcinelli al momento dell'arresto a Miami, a febbraio, e' "illegale". "Immobilizzare per lungo tempo, mediante una tecnica che causa intenso dolore, una persona che evidentemente in quel momento non puo' costituire alcuna minaccia, e' un trattamento illegale, che non trova alcuna giustificazione di sicurezza", ha scritto Noury su X.

Arresto italiano Miami: "Tajani sollecita attenzione ambasciata Usa"

Sul caso del giovane italiano arrestato a Miami nella notte fra il 24 e il 25 febbraio e "sottoposto a un trattamento detentivo particolarmente violento", il ministro degli Esteri Antonio Tajani sollecita l'attenzione delle autorita' Usa. Come informa una nota della Farnesina, "dall'inizio della vicenda il consolato generale d'Italia a Miami sta seguendo il caso. All'atto dell'arresto il signor Falcinelli e' stato sottoposto a un trattamento detentivo particolarmente violento, testimoniato dalle stesse body-cam dei poliziotti che hanno effettuato il fermo". "Per questa ragione, oltre a seguire il caso e prestare assistenza alla famiglia per gli aspetti legali, il console generale a Miami ha sottolineato con le autorita' locali l'inaccettabilita' dei trattamenti che il giovane ha subito. A Roma il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha gia' fatto sollecitare la massima attenzione al caso dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Jack Markell, ricordando che il Governo italiano segue doverosamente ogni caso di detenzione di cittadini italiani all'estero", si legge nella nota. 

"Falcinelli - prosegue la nota della Farnesina - era stato arrestato all'uscita di una discoteca. La polizia di Miami gli aveva contestato diversi reati, tra cui resistenza non violenta a pubblico ufficiale. E' stato rilasciato due giorni dopo l'arresto. Il Consolato Generale a Miami si e' subito attivato: oltre a intervenire con le autorita' locali, ha prestato la necessaria assistenza al connazionale e ai familiari, anche fornendo contatti dell'ufficio legale, poi scelto dalla famiglia". "Sino alla conclusione della vicenda il Consolato Generale, d'intesa con la Farnesina, continuera' ad assistere il connazionale, mantenendo stretto contatto con la famiglia", conclude la nota.