Esteri

Guerra in Ucraina, milioni di profughi in fuga: ma gli Usa ne accolgono solo 7

di Antonio Amorosi

Gli ucraini chiedono di essere ricongiunti ai familiari Usa. Ma gli Stati Uniti non fanno eccezioni, applicano le leggi sull’immigrazione. Non come gli europei

Profughi ucraini. Gli Usa bloccano i confini e ne accolgono solo 7. Alcuni sono stati detenuti dalle forze dell'ordine e dell'immigrazione.  Un portavoce del Dipartimento di Stato americano loda gli europei. Sia lode a...


Per l’Onu: "Gli sfollati ucraini sono già 10 milioni" e il 40% dei profughi ha meno di 18 anni. 
La polizia di frontiera di Varsavia in un tweet dice che sono quasi 2 milioni i rifugiati ucraini entrati in territorio polacco dall'inizio della guerra. La Romania ne ha accolti più di 490.000, la Moldova più di 350.000, l'Ungheria più di 282.000, la Slovacchia 228.000 e anche l’Italia, distante dal conflitto, ne ha accolti più di 17.000. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha affermato che "i numeri sono sbalorditivi. Questa è la più grande crisi di rifugiati in Europa dalla seconda guerra mondiale". Migliaia di famiglie europee si sono dette disposte ad accogliere i rifugiati ucraini e tantissime lo stanno già facendo.


Ma molti si sono chiesti, visto l’esodo e l’accoglienza diffusa in Europa, quanti ucraini ha accolto gli Usa, la super potenza che guida le strategie Nato che per i russi sono la principale causa  dell’invasione? La stessa domanda se la sono posta diversi giornalisti Usa, visto l’appello di Biden ad accogliere "a braccia aperte" coloro che fuggono dall'aggressione russa.
Gli Stati Uniti, al 19 marzo, ne hanno accolto solo 7. Lo rende pubblico un accurato reportage del giornalista Stephen M. Lepore sul popolare quotidiano britannico DailyMail. Molti ucraini fanno domanda per essere ricongiunti con le famiglie già presenti negli Stati Uniti ma vengono respinti al confine. DailyMail mostra diverse foto di richiedenti ucraini al confine con gli Usa e racconta di vari casi di respingimenti. Alcuni sono stati detenuti dalle forze dell'ordine e dell'immigrazione. L’agenzia Reuters ha confermato il dato a DailyMail dopo aver visto i numeri del Dipartimento di Stato Usa, ma il governo degli Stati Uniti non ha ancora confermato la cifra né quanti rifugiati abbiano chiesto asilo.


Il perché dell’accoglienza inesistente negli Usa lo spiega in conferenza stampa il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki, interrogata dai cronisti: "Stiamo ancora attuando le nostre leggi sull'immigrazione al confine", ha detto, "quando il presidente dice che accoglierebbe i rifugiati, ovviamente lo farebbe, ma devono presentare domanda attraverso i programmi per i rifugiati".
Una forte limitazione è anche determinata dai protocolli adottati col Coronavirus e gli ostacoli che gli Usa mettono alla classica pressione degli immigrati ispanici al confine con il Messico.
Per ora non trapelano eccezioni, nonostante la guerra. Il processo per il reinsediamento dei rifugiati inizia con l'ottenimento di un rinvio dal Programma di ammissione dei rifugiati degli Stati Uniti (USRAP) ma esiste anche un programma separato con un processo di richiesta per cercare asilo. Giorni fa il segretario per la sicurezza interna Alexander Mayorkas ha spiegato che gli Usa stanno prendendo in considerazione un piano per accelerare le domande ucraine. Ma per ora gli Usa non sono l’Europa. Dall'ottobre dello scorso anno risulterebbero 1.300 ucraini presentati al confine meridionale (Messico) degli Usa. I dati Usa mostrano anche che 514 rifugiati ucraini erano arrivati, a gennaio e febbraio, nei mesi immediatamente precedenti alla guerra, ed erano stati ammessi.


I giornalisti di Tijuana in Messico raccontando di dozzine di famiglie ucraine e russe radunate al di fuori del confine meridionale degli Stati Uniti. Nel frattempo, Ukraine Take Shelter, un sito avviato da due studenti adolescenti di Harvard, ha iniziato a cercare di identificare le famiglie disposte ad accogliere i rifugiati ucraini. 
Al giornalista del DailyMail ha risposto un portavoce del Dipartimento di Stato americano: "Lodiamo i nostri alleati e partner europei per aver mantenuto i loro confini aperti ai cittadini ucraini e ad altri in fuga dall'Ucraina in cerca di protezione internazionale…sappiamo che l'UE sta lavorando per raccogliere sostegno per i rifugiati e gli sfollati all'interno dell'Ucraina".
Sia lode a Cristo, sempre sia lodato. Amen


 

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