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Guerra Israele, la furia del leader di Hezbollah: "Colpiremo il centro di Tel Aviv". Palmira, 36 morti sotto le bombe di Netanyahu

di Redazione Esteri

È di 36 uccisi e circa 50 feriti il bilancio provvisorio di attacchi aerei israeliani nella Siria centrale

Il leader di Hezbollah: "Colpiremo il centro di Tel Aviv"

"Il nemico ha assassinato e colpito il cuore di Beirut negli ultimi giorni. Deve aspettarsi che la risposta avverrà nel centro di Tel Aviv. Non possiamo lasciare Beirut sotto i colpi del nemico senza pagarne il prezzo. Ed il nemico deve capirlo”. Lo ha detto il leader di Hezbollah Naim Qassem in un discorso in tv.

Raid israeliano su Palmira: “Almeno 36 morti”

È di 36 uccisi e circa 50 feriti il bilancio provvisorio di attacchi aerei israeliani nella Siria centrale, nella zona delle rovine di epoca romana di Palmira. Lo riferisce l'agenzia governativa siriana Sana che cita fonti militari, ma non è possibile verificare in maniera indipendente queste notizie. Altre fonti riferiscono di un bilancio di 11 uccisi.

Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, Israele ha condotto tre attacchi distinti nella regione di Palmira prendendo di mira postazioni e depositi di armi di forze afghane e irachene filo-iraniane dispiegate da anni nella zona.

Hezbollah, non accetteremo intesa che viola sovranità Libano

Hezbollah non accetterà alcun accordo con Israele che violi la "sovranità" del Libano. Lo ha affermato il leader del gruppo sciita filo-iraniano, Naim Qassem, in un discorso trasmesso in tv. Nei negoziati in corso, lo Stato ebraico insiste di voler mantenere la libertà di agire contro Hezbollah nel caso in cui violasse le condizioni dell'accordo.