Esteri

Hong Kong, ipoteca Pechino sulle elezioni: "Primarie fuorilegge"

Il governo cinese avverte che le primarie dei pro democratici tenutesi nello scorso fine settimana, in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio legislativo, il Parlamento della città, possono costituire una violazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale nella città imposta da Pechino alla fine di giugno scorso.

“L’obiettivo della banda di Benny Tai”, l’attivista pro-democratico organizzatore dell’evento, “e dell’opposizione è quello di impadronirsi del governo di Hong Kong e mettere deliberatamente in pratica una versione di Hong Kong di una ‘rivoluzione colorata’”, si legge in una nota emessa dall’Ufficio di Collegamento del governo cinese a Hong Kong, a firma di un portavoce.

Questo tipo di elezioni, prosegue la nota “è contrario ai desideri della maggioranza degli elettori di elezioni giuste” e l’ufficio del governo cinese a Hong Kong auspica che le elezioni per il rinnovo del Consiglio legislativo, previste per il 6 settembre prossimo avvengano “In modo ordinato e in un clima sociale stabile”.


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