Esteri
Imprenditori russi, parenti bannati: arma a doppio taglio delle sanzioni Ue
L'impegno europeo per la giustizia e i diritti umani è innegabile. Ma l'uso che si sta facendo delle sanzioni nei confronti dei familiari è opinabile
Secondo il miliardario, la viva attenzione nei confronti dei suoi legami familiari da parte dei funzionari dell’UE è profondamente offensiva per lui, un musulmano devoto, al quale la fede impone di prendersi cura di tutti i suoi parenti, inclusi quelli che hanno già creato la propria famiglia, e assicurargli il sostegno finanziario. Le sanzioni dell’Unione europea hanno avuto un effetto di reazione a catena e sono state introdotte anche nei confronti della famiglia di sua sorella: in particolare, due suoi figli sono stati sottoposti alle sanzioni della Gran Bretagna. Un'altra sorella di magnate, Saodat Narzieva, è stata rimossa dalla lista delle sanzioni dell’UEnel settembre 2022 dopo che i suoi avvocati, tra l’altro, hanno contestato le affermazioni riguardanti l’appartenenza a lei di conti bancari collegati a Usmanov. Tuttavia, anche Narzieva è stata sottoposta alle sanzioni della Gran Bretagna e degli USA, peraltro le limitazioni hanno riguardato anche sua figlia e suo genero.