Esteri

Iran, orrore senza fine: "Studenti avvelenati per evitare che studino"

di Barbara Crimaudo

Gas dalle fogne per sterminare gli studenti, su affaritaliani.it parla Rayhane Tabrizi, attivista iraniana che da 14 anni vive in Italia

Quindi le proteste in piazza continuano?

"Si protesta senza interruzione, a partire dai funerali dei ragazzi, che radunano sempre numerose folle. Ogni venerdì, dopo la preghiera si scende in piazza, poi, per il calendario persiano ora si avvicina un periodo caldo di festività e sono state già annunciate numerose manifestazioni".

Il governo iraniano in tutto questo come si comporta?

"Il governo dice di aver allertato i servizi segreti in merito, di condurre delle indagini per capire la natura degli avvelenamenti. Mentre proprio dai servizi segreti della Norvegia, PST, arriva un report su come la cyber sicurezza del regime abbia messo sottocontrollo smartphone e tablet per non far veicolare social e informazioni che vadano contro. Insomma gli iraniani dissidenti sono monitorati, così come i loro device".

Che cosa dobbiamo ancora aspettarci dal regime?

"Ora se la stanno prendendo con i ragazzi piccoli, il popolo iraniano è stanco ma non molla. Anzi va avanti e lotta, la fine potrebbe essere vicina il fattore economia sta contribuendo al fallimento e porterebbe a far cessare tutto questo orrore. Noi come attivisti abbiamo il compito di far sapere cosa accade nel nostro Paese".