Esteri
Iran-Israele, sale la tensione. Uccisi i tre figli del leader di Hamas
"L'uccisione dei miei figli non influenzerà le richieste di Hamas sul cessate il fuoco"
Tre figli di Haniyeh uccisi in un raid a Gaza
Rapporti da Gaza hanno segnalato che tre figli del leader di Hamas all'estero Ismail Haniyeh sono stati uccisi in un attacco israeliano a Gaza. Lo ha riferito Haaretz. Secondo altri media si tratta di un attacco su un'auto che avrebbe coinvolto anche i nipoti del capo di Hamas. Non si hanno al momento altre conferme.
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha confermato, in un'intervista ad al Jazeera, l'uccisione di tre suoi figli in un attacco israeliano a Gaza, che ha identificato in Hazem, Amir e Mohammad. Haniyeh ha aggiunto che sono stati colpiti anche alcuni suoi nipoti nello stesso attacco. "Attraverso il sangue dei martiri e il dolore dei feriti - ha detto, secondo la stessa fonte - creiamo speranza, futuro, l'indipendenza e la libertà per il nostro popolo e la nostra nazione".
Haniyeh ha detto ad Al Jazeera che i suoi figli erano in visita ai parenti per l'Eid al-Fitr al campo di Shati, nel nord di Gaza, quando sono stati presi di mira.Il capo di Hamas ha denunciato quella che ha descritto come "la brutalità di Israele", ma ha sottolineato che i leader palestinesi non si tireranno indietro se le loro famiglie e le loro case verranno prese di mira. "Non c'è dubbio che questo nemico criminale è guidato dallo spirito di vendetta e dallo spirito di omicidio e di spargimento di sangue, e non osserva alcuna legge", ha accusato Haniyeh, aggiungendo che 60 membri della sua famiglia sono stati uccisi dall'inizio della guerra."Abbiamo visto il nemico violare tutto nel territorio di Gaza.C'è una guerra di pulizia etnica e un genocidio in corso. C'è uno sfollamento di massa", ha aggiunto.
"L'uccisione dei miei figli non influenzerà le richieste di Hamas sul cessate il fuoco". Lo ha detto il leader Ismail Haniyeh, citato da Haaretz. Poco prima una fonte israeliana, citata dallo stesso giornale, aveva sostenuto che l'attacco a Gaza avrebbe potuto far deragliare le trattative al Cairo.
Khamenei: "Israele sarà punito per l' attacco al consolato di Damasco"
Ancora tensioni in Medioriente. "Israele deve essere punito e sarà punito" per il raid aereo che ha distrutto il consolato iraniano in Siria. Lo ha dichiarato il leader supremo della Repubblica islamica dell'Iran, il Grande Ayatollah Ali Khamenei, in un sermone seguito alla preghiera dell'Eid al-Fitr nella Grande Moschea di Teheran, dove una grande folla si è radunata per celebrare la fine del Ramadan.
Khamenei ha aggiunto che la guerra di Israele contro Hamas a Gaza ha ''amareggiato'' i musulmani durante il Ramadan, accusando Israele di aver ucciso oltre 30mila innocenti a Gaza. ''Se l’Iran attacca dal proprio territorio, Israele risponderà e attaccherà in Iran''. Così in un tweet il ministro israeliano degli Esteri Israel Katz in ebraico e persiano, taggando il leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei.