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Zakharova all'Italia: "Non sa come difendersi". Nuove sanzioni alla Russia da Ue e Usa

Trump colpisce Putin sul piano economico (mentre tratta con lui per la pace a Kiev)

di Redazione Esteri

Alta tensione Italia-Russia, dopo il terzo attacco della Zakharova, Tajani...

Mentre si tenta una difficile tregua tra Ucraina e Russia con la mediazione degli Stati Uniti, scoppia un caso diplomatico tra il Cremlino e l'Italia. Per la terza volta nel giro di pochi giorni, infatti, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova attacca il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Menzogne sulle armi nucleari russe che minacciano l'Europa. Potete chiedere al presidente - dice Zakharova - per quali motivi si è permesso di mentire in quel modo. Forse si degnerà di provare in qualche modo le sue parole?". Dopo l'ennesimo attacco, Antonio Tajani ha convocato alla Farnesina l’ambasciatore russo in Italia, Aleksej Paramonov. E la Zakharova è tornata nuovamente all'attacco: "Non hanno nulla con cui difendersi. Così hanno deciso di attaccare. Ma l'hanno fatto invano... Hanno solo attirato l’attenzione sui loro problemi". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato la decisione della convocazione dell’ambasciatore russo in Italia.

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Tajani, che in queste ore si trova in Canada per partecipare al G7 dei ministri degli Esteri. Non è stata una decisione rapida. Ci sono volute - in base a quanto risulta a Il Corriere della Sera - almeno sei o sette ore, dal momento in cui le autorità russe hanno messo nel mirino per la seconda volta in pochi giorni Mattarella, per registrare la protesta del governo italiano.

Con queste parole Tajani ha motivato l’atto: "Condanna severa contro l’ennesimo attacco verbale verso Mattarella. Uomo di pace e simbolo di unità nazionale ed europea. Per questo ho deciso di far convocare l’ambasciatore russo in Farnesina. Al capo dello Stato la mia più sincera solidarietà". Solidarietà a Mattarella è arrivata da tutti i partiti politici. Netta la reazione della seconda carica dello Stato: "Ancora una volta arrivano dichiarazioni farneticanti e inaccettabili", ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Nuove sanzioni alla Russia da Usa e Ue

A sorpresa, a introdurre nuove sanzioni alla Russia si sono aggiunti all'Ue anche gli Stati Uniti, nonostante la trattiva in corso per una tregua in Ucraina. Trump ha dato il via libera alle sanzioni sul settore petrolifero, bancario e del gas russo. Lo riporta la Cbs citando quattro fonti ben informate, secondo le quali il Dipartimento del Tesoro americano ha fatto scadere, senza rinnovarle, le esenzioni che erano in vigore da 60 giorni e che erano state introdotte a gennaio dall’Amministrazione Biden.

Quasi in contemporanea, i 27 Paesi Ue hanno approvato il rinnovo di sei mesi delle sanzioni individuali a danno della Russia fino al 15 settembre 2025 attraverso la procedura scritta, superando così il veto di Budapest che aveva chiesto di depennare alcuni nomi. Gli inviati dell'Ue hanno concordato di rinnovare le sanzioni contro la Russia nei confronti di individui ed entità e hanno eliminato dalla lista tre persone decedute, ma hanno mantenuto il magnate russo Mikhail Fridman nella lista nonostante le pressioni dell'Ungheria, hanno dichiarato i diplomatici europei.

 

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